Ogni due anni, puntuale come un orologio svizzero, torna l’International Design Award, il concorso aperto alle scuole di design di tutto il mondo. Ad aprire le danze sono le aziende tedesche Hettich e Rehau, aziende leader nella produzione di accessori per mobili la prima e nella lavorazione di polimeri per l’industria, la costruzione e l’automotive, la seconda. Scopo della competizione è definire il design del futuro, individuare le promesse all’interno delle più prestigiose scuole e trovare prodotti innovativi.

Partecipare è molto semplice, basta iscriversi e caricare il proprio materiale online, sul sito entro il primo Marzo 2015. I premi a cui ambire sono quattro: il jury prize, il company prize, il public prize e l’university prize.

cookpit

Il primo consegnerà ai tre vincitori un premio di 2.000 euro, la possibilità di visitare le sedi della Hettich e Rehau in Germania, e frequentare un workshop mirato alla produzione di oggetti di design. Il company prize, è un premio assegnato direttamente dalle due società e dà diritto alla sola partecipazione al workshop. Per quanto riguarda il public prize, premia il progetto più amato dal pubblico, che può votare direttamente online dal 28 Marzo all’11 Maggio. Infine, l’university prize che elegge l’università con il maggior numero di partecipanti al concorso, ed assegna un premio di 1.500 euro.

hair

I membri della giuria, i cui nomi sono ancora top secret, sono tre personaggi famosi del mondo del design e sceglieranno i vincitori in base alla qualità del progetto e alla conformità dello stesso ad almeno uno delle seguenti caratteristiche: il rapporto tra l’oggetto e lo spazio, la flessibilità del disegno, l’ergonomicità e il rapporto con i fruitori, l’ottimizzazione spaziale, alla sostenibilità dei materiali con cui l’oggetto è prodotto e il range di utenti a cui è indirizzato.

let it dry

L’ultima edizione, quella 2013, ha visto come vincitori il progetto CookPit, un fornello da cucina per spazi particolarmente ridotti, disegnato dal russo Dmitriy Sergeev, dalla Bauman Moscow State Technical University; Hair, un bizzarro sistema di illuminazione del coreano Soyoun Kim e il progetto Let it Dry della tedesca Franziska Wagner, un sistema a mensola per asciugare i vestiti.

Foto | internationaldesignaward.com

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ultimo aggiornamento: 19-09-2014