Se c’è un problema di natura estetica che mette seriamente a disagio un donna, queste sono le caviglie gonfie. Si sa, stiamo parlando di una delle parti del corpo femminile più sensuali, così come il piede e tutta la gamba, un punto focale nel gioco della seduzione fra uomo e donna. Amata dai feticisti, la caviglia perfetta è asciutta, sottile, non eccessivamente spigolosa, e congiunge il piede al polpaccio formando un armonioso e delicato “vaso” di muscoli, tendini e ossa.
Valorizzata da un sandalo alto, ma degna di ammirazione anche senza sostegno, la caviglia femminile deve essere un punto piacevole da guardare, e non un curioso “salsicciotto” perfino un po’ ridicolo. Peccato che ad avere questo problema siano in tante, alle quali certo non scappa da ridere. In questi casi a farne le spese è sempre l’autostima, che sprofonda per l’imbarazzo di dover mostrare siffatte caviglie edematose. Che fare?

Se è vero che esistono momenti della vita in cui avere le caviglie gonfie è più che normale, come ad esempio durante la gravidanza, o quando si subisce una contusione, per il resto non vi sono ragioni per “tenersi” questo antiestetico disturbo, perché tale è. Una caviglia può essere grossa se la struttura ossea è importante, ma il gonfiore, ovvero la formazione di edemi, non necessariamente composti da adipe, è sempre sintomo di un difetto circolatorio.

Una insufficienza venosa, la comparsa di varici nella gambe, può essere manifestata anche da questo tipico sintomo. Ritenzione idrica e tendenza alla cellulite , che può accumularsi anche nell’area delle caviglia, invece, segnalano una cattiva circolazione linfatica. Come dobbiamo affrontare questo problema, per risolverlo?

Nel caso di una insufficienza venosa, la cosa migliore sarebbe quella di affidarci ad un bravo specialista, un angiologo, che valuti il nostro caso e ci prescriva, se necessario, qualche pomata che agisca come tonificante della circolazione periferica. Anche assumere integratori a base di sostanze naturali, come il mirtillo o la vite rossa, può aiutarci a rinforzare le nostre vene che pomperanno il sangue verso il cuore con più vigore, alleviando il problema dei ristagni. Il massaggio linfodrenante una volta a settimana è invece grandemente indicato a chi soffra di edemi da circolazione linfatica rallentata e ritenzione di liquidi, così come cercare di perdere qualche chilo in più in caso di sovrappeso.

L’alimentazione è un formidabile alleato delle nostre caviglie. Per eliminare il ristagno dei liquidi dobbiamo puntare su un dieta iposodica, quindi al bando insaccati, patatine salate e cibo-spazzatura, sale aggiunto nei cibi (se non quello minimo indispensabile) e puntare su frutta e verdura, soprattutto kiwi, fragole, banane, frutti rossi, pere, ananas, agrumi, finocchi, vegetali a foglia verde e broccoli, erbe amare, carciofi e asparagi, anche sotto forma di spremute fresche e centrifugati.

Eliminiamo o riduciamo al minimo anche gli zuccheri raffinati, mentre per quanto riguarda i carboidrati complessi, come pane e pasta, alterniamo quelli da farine bianche con i prodotti integrali ricchi di fibre e con indice glicemico più basso. Essi ci aiutano a depurare il corpo dalle tossine e regolarizzano la funzionalità intestinale. Fare moto è fondamentale, quindi scegliete attività sportive che stimolino la circolazione e lo smaltimento dei liquidi come lo yoga, il Pilates, il nuoto, le camminate a passo accelerato.

Mai rimanere troppo a lungo in piedi o sedute, cosa che fa “precipitare” sangue e liquidi corporei verso il basso, e muovere sempre le caviglie e i piedi eseguendo piccoli esercizi anche mentre siamo sedute. Infine… qualche trucco nell’abbigliamento. Per “camuffare” delle caviglie un po’ gonfie non nascondiamole ma scegliamo sempre scarpe alte con il plateau, possibilmente in colori neutri e vicini alla tonalità di pelle delle nostre gambe (quindi avorio, crema, rosa cipria, caramello eccetera), e gonne al ginocchio ma morbide e svolazzanti, modello “a campana”, questo creerà una piccola illusione ottica che farà apparire più snelle le nostre caviglie. Infine, non stiamo a pensarci troppo, amiamoci ugualmente e cerchiamo sempre di valorizzare i punti forti della nostra bellezza.

Foto| Getty Images

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ultimo aggiornamento: 24-03-2013