Expo 2015 diventa nuova materia di studio per gli studenti delle scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado, proponendo percorsi educativi in grado di avvicinare e coinvolgere i più giovani alle tematiche dell’Esposizione Universale del prossimo maggio.

Non a caso il Progetto Scuola di Expo, con il patrocinio del MIUR, ha lanciato già lo scorso aprile una serie di contest che avevano per oggetto il mondo del cibo, con l’intento di stimolare gli studenti a proporre progetti sul tema della sostenibilità alimentare e sugli scambi di esperienze con le scuole di altri Paesi.

L’obiettivo è ovviamente quello di sensibilizzare le generazioni future sul tema ambientale legato alle risorse alimentari e al loro consumo consapevole. Per tale ragione il Progetto Scuola si è mosso a livello territoriale organizzando incontri con docenti formatori e la creazione di percorsi didattici specifici.

Per invogliare le classi a partecipare attivamente agli eventi legati al mondo di Expo 2015, c’è stato anche un abbattimento dei costi di ingresso per le scuole che intendono visitare il sito espositivo. Ogni singolo studente che visiterà Expo insieme al proprio gruppo scolastico, pagherà infatti solo 10 euro di ticket.

Da settembre scorso è infatti possibile prenotare la visita didattica con agevolazione economica compilando il modulo di richiesta presente nella pagina www.expo2015.org/it/biglietti, indirizzato a scuole dell’infanzia, scuole medie inferiori e scuole secondarie di II grado.

Già si pronosticano circa 2 milioni di studenti in visita nel semestre che va da maggio a ottobre 2015 ed Expo è pronto per creare percorsi di educazione alimentare e itinerari specifici per ogni fascia di età e tipologia di istituto. In tutto declinato, ovviamente, anche per le scuole straniere in visita.

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ultimo aggiornamento: 11-10-2014