Per il suo contributo alla piattaforma digitale Faces by the Sartorialist, Mathias Kiss ha immaginato una “Cornice”. Scegliendo il formato verticale A4, l’autore si è ispirato alla “tabella di lettura” dell’oculista, ma anche al concetto dello specchio. Riflesso e al contempo strumento di riflessione e percezione del sé, lo specchio è tra i codici ricorrenti nell’opera di questo talento che ha debuttato nelle arti decorative.

Mathias Kiss considera l’oro come un componente chiave del suo universo. Del resto, non a caso la doratura è la tinta d’elezione per le cornici sagomate. Eppure, a partire dalla tradizione che ha avuto modo di assorbire, questo artista autodidatta sente il bisogno di ribaltare le regole, liberando il suo sguardo ludico: giochi d’ombra e di luce e illusioni trascendono il semplice effetto ottico per diventare arte.

Per Faces by the Sartorialist, Mathias Kiss si è divertito a capovolgere il motivo dello specchio e della sua cornice. Di fronte a questo oggetto nel quale l’oro decorativo, in forma di lamina dorata, acquisisce la funzione dello specchio, la vista si confonde in un caleidoscopio di effetti: la silhouette del corpo si riduce a un riflesso appena percettibile, mentre il viso si illumina.

La decorazione diviene funzione, la funzione sparisce per lasciare spazio al solo ornamento, mentre l’artista ci fa strada in un percorso sensoriale personale. Per Mathias Kiss, il confronto con gli occhiali da vista è venuto naturale: quando riccamente decorato, un accessorio di questo tipo anima il viso fino a mettere in secondo piano la sua funzione originale di ausilio per la vista.

Nel contesto di un’esposizione personale intitolata “Ornementation brutaliste”, alla Galerie Next Level di Parigi fino al 18 luglio 2015, la riflessione sul suo contributo a Faces by the Sartorialist ha suscitato in Mathias Kiss il desiderio di creare un’altra opera, che occupa la totalità di una stanza. L’opera prevede l’esposizione di 24 tavole (a richiamare l’attributo “24 carati”), ognuna in una diversa sfumatura d’oro, per esprimere le molteplici declinazioni del metallo più prezioso.

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ultimo aggiornamento: 05-07-2015