Non c’è l’ombra di una zanzara in giro, eppure noi cominciamo a grattarci furiosamente… a chi non è capitato? Il prurito diffuso, ovvero che interessa un po’ tutto il corpo e che insorge soprattutto nelle ore serali e notturne può avere molteplici cause, sia di natura organica (quindi come sintomi di patologie, spesso endocrine), che psicologiche.
Anche allergie cutanee e dermatiti possono provocare un forte prurito, tuttavia, qualche volta questa fastidiosa voglia di grattarci non sembra collegato con eczemi o pustoline… e allora? Come facciamo a scoprire l’origine del nostro prurito, e soprattutto, quali rimedi abbiamo a disposizione per trovare sollievo? Vediamo di approfondire un po’.
Intanto dobbiamo distinguere il prurito localizzato – in genere determinato da lesioni della pelle come orticaria, lichen, eczemi, macule da psoriasi, punture di insetto, bollicine da eritema solare, dermatite da contatto eccetera – e il più insidioso prurito diffuso senza cause apparenti che aumenta nelle ore serali e di notte. Talvolta si tratta di un fenomeno talmente intenso da portare all’insonnia. Quali possono essere le cause? In molti casi questo disturbo non è che il segnale secondario di una patologia sistemica che può essere più o meno grave ma che va sempre indagata con il proprio medico attraverso analisi specifiche. Tra queste le principali sono:
- Diabete
- Malattie del fegato tra cui epatite e cirrosi
- Iper tiroidismo e in genere malattie della tiroide
- Linfomi
- Leucemie
- Insufficienza renale
- Malattie psicotiche
- Carenza di ferro e di folati< /li>
- Celiachia
- Gravidanza (prurito di natura ormonale ma anche dovuto alla pelle che “tira”)
Anche l’assunzione di alcuni farmaci può provocare, come effetto indesiderato, una gran voglia di grattarci, per questo dovremmo sempre leggere il bugiardino ogni volta che prendiamo un nuovo medicinale, anche da banco. In ogni modo, come si evince, un prurito diffuso che non si attenua nel tempo può davvero esser spia di qualcosa che non va nel nostro corpo, per questo non dobbiamo mai sottovalutarlo e, anzi, parlarne subito con il medico. Potremmo scoprire, con grande sollievo, che il nostro irrefrenabile prurito è determinato solo da una eccessiva secchezza delle pelle, o da una forma di intolleranza nei confronti di alcuni detergenti troppo aggressivi.
Insomma, non tutti i pruriti vengono per nuocere! Se il problema è di natura allergica, non abbiamo che da eliminare la fonte che ce la provoca, e magari alleviare subito il prurito con l’ausilio di farmaci antistaminici, se stiamo assumendo medicinali o integratori “sospetti”, proviamo a sospenderli, se la nostra cute è secca e disidratata, nutriamola con creme e, meglio ancora, con oli emollienti e beviamo più acqua (almeno 1,5-2 litri al giorno). Talvolta il nostro disturbo è solo spia di un periodo di stress, in questo caso possiamo agire “staccando la spina” (per un po’), dalle nostre incombenze quotidiane e prendendoci un periodo di vacanza. Anche indossare abiti comodi di fibre naturali (tranne la lana direttamente sulla pelle se pensiamo che possa provocarci irritazione), evitare i collant per un po’ e usare solo lenzuola di cotone bianco può essere una buona idea. In ogni caso, se il prurito diffuso persiste, la cosa da fare è quella di recarci dal medico.
Foto| di meaduva per Flickr
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