E’ italiana ed è la migliore chef del mondo. Nadia Santini (nella foto la seconda da destra), che firma i piatti del ristorante Dal Pescatore di Runate Canneto sull’Olio, è stata eletta Veuve Clicquot World’s Best Female Chef 2013. È un premio che non giunge come sorpresa, quanto come conferma del talento della Santini, che nel 1996 è stata la prima italiana a ottenere tre stelle Michelin. L’incoronazione ufficiale è prevista per il 29 aprile, durante la cerimonia dei World’s 50 Best Restaurants 2013.

Tra le caratteristiche di Nadia Santini, c’è la formazione. È autodidatta. Il suo talento è grandioso, spontaneo, ma si deve anche a un incontro importante, quello con Antonio Santini. La nostra chef ha appreso dal padre il piacere della tavola, ma solo con Antonio c’è stato il grande salto da Nadia Cavaliere di San Pietro Mussolino (Vicenza) a Nadia Santini, un marchio, una garanzia.

La coppia si sposa nel 1974, dopo essersi (entrambi) Laureati in Scienze Politiche. La famiglia di lui ha una trattoria e Nadia impara il lavoro in cucina da mamma Bruna e nonna Teresa. Percorrono una lunga strada insieme, conservando negli anni – nonostante le Stelle Michelin al Dal Pescatore – il senso della famiglia e della tradizione. Ora in cucina c’è anche un nuovo protagonista, il figlio Giovanni che è già stato nominato Chef de l’avenir 2012.

Nadia porta a casa quindi più di un titolo, ma la dimostrazione che il talento unito al sistema famiglia italiano sa ancora produrre risultati eccellenti. Inoltre, ha l’onore di succedere a due grandi talenti: Elena Arzak (2012), del ristorante «Arzak» di San Sebastian, e ad Anne-Sophie Pic (2011), della «Maison Pic» di Valence.

Foto | Getty Images
Via | Corriere

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 04-04-2013