[blogo-gallery id=”926000″ layout=”photostory” title=”Milano Moda Donna settembre 2015: La Perla presenta la collezione primavera estate 2016, le foto” slug=”milano-moda-donna-settembre-2015-la-perla-presenta-la-collezione-primavera-estate-2016-le-foto” id=”926000″ total_images=”18″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17″]

Nero, bianco, nudo, blu, turchese, rosso, arancio, sono i colori della nuova collezione primavera estate 2016 di La Perla.

Lingerie, Sleepwear, Beachwear, Lougewear, le linee per la prossima stagione sono pervase da una leggerezza aerea che trasforma animali esotici in creature fantastiche dotate di ali, stampa voli di piume sui costumi, cattura la bellezza di un pavone, inventa decori sul pizzo che sembrano sfiorare la pelle.

A bilanciare questo incanto senza peso c’è una sensualità contemporanea che disegna linee precise sul corpo ed esalta il ruolo di alcuni elementi come le fibbie e le stringhe. Metamorfosi in bilico tra mito e realtà, immaginazioni d’atelier dove tutto è possibile e non ci sono più confini tra ciò che è privato e ciò che è rivelato.

Pizzi, ricami e macramè, i grandi protagonisti delle creazioni di lingerie si affiancano alla seta che fluisce sul corpo come chiffon, raso, organza. La tecnica “rebrodè” esalta con un ricamo a cordonetto alcuni elementi del disegno di un pizzo ed è il momento più alto dell’incontro tra questi tessuti “cult” del mondo La Perla. Punto dopo punto il disegno floreale del pizzo Chantilly sembra sbocciare sulla pelle come fosse dipinto a rilievo. Il macramè esibisce due volti diversi: un carattere romantico che riprende i motivi dei merletti a tombolo, uno stile geometrico che sceglie l’appeal contemporaneo di cerchi grandi e piccoli. Un disegno graffiato caratterizza i ricami che ricoprono alcuni capi in tulle e creano un inedito effetto “animalier”.

Capo versatile della collezione è certamente il body. Ama andare al di là delle categorie rivestendo il corpo per reinventarlo ogni volta. La collezione lo propone come capo trasversale a lingerie, mare e abbigliamento perché come elemento passe-par-tout può interpretare ruoli diversi. Lascia che le trame del pizzo e i motivi ricamati siano liberi di esprimersi come una seconda pelle, apre oblò sui fianchi, gioca con le sovrapposizioni rendendo visibile la propria struttura interna grazie alla trasparenza del tulle. Anche i costumi interi cedono alla tentazione di comportarsi come body e scelgono giacche, pantaloni e gonne come compagni di stile per look perfetti dal giorno alla sera.

Alcuni dettagli della nuova collezione sono il passante “coprigancio” nei reggiseni più esclusivi, realizzato nello stesso tessuto, copre i ganci rendendo il retro del capo perfetto per essere indossato anche a vista; e una stampa che riproduce un paradiso perduto, un eden surreale popolato da animali alati e fantastici. I colori vibranti di una foresta amazzonica trasformano i capi stampati in jolly da abbinare a tutte le collezioni.

La dimensione beachwear è giocata non solo su costumi e bikini ma anche su una gamma di capi di abbigliamento da indossare in ogni occasione. Per la prima volta i motivi ricamati e rifiniti a frastaglio che sono l’identikit di La Perla Maison, la collezione “icona” per eccellenza del mondo La Perla, vengono estesi al beachwear per un’esclusiva capsule collection: paillette e piccole perle disegnano tralci floreali che si arrampicano sulla scollatura del costume intero da interpretare anche come capo di abbigliamento o decorano i punti strategici dei bikini.

Le collezioni sono completate da una gamma di accessori che spaziano dalle borse a sacca in pelle e rete tecnica, ai foulard in seta con stampa di animali fantastici, ai sandali bicolori con zeppa illuminata da un elementi in metallo dorato. I due modelli di occhiali da sole sono realizzati da Linda Farrow in acetato con dettagli in metallo sulle stanghette che riproducono i ganci del reggicalze. Uno degli occhiali è un omaggio alla femminilità dello stile anni’50, l’altro riprende le linee sinuose del reggiseno a balconcino.

Photo Credits: Camilla Di Iorgi

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ultimo aggiornamento: 26-09-2015