[blogo-gallery id=”954955″ layout=”photostory”]

Un altro anno se n’è andato e come di consueto su Style & Fashion vi mostriamo i 10 migliori momenti del 2015 nel mondo del fashion system. Gucci, Donna Karan, Gigi Hadid, Alber Elbaz, Caitlyn Jenner e molti altri personaggi hanno lasciato decisamente un segno in questo anno ricco di cambiamenti. Il 2015 ha avuto la sua quota di momenti memorabili nella moda.

E’ stato un anno ricco di sorprese e cambiamenti nella moda. Nessuno di noi un anno fa avrebbe potuto immaginare che Gucci, avrebbe dominato sulla scena della moda, e sarebbe decisamente esploso, dominando con un nuovo look da secchione-chic. Il perdente in questo spostamento sismico non potrebbe che essere Prada: il marchio italiano è stato a lungo una forza dominante nel definire le tendenze della moda, ma lo stile retrò-nerd di Gucci ha avuto la meglio.

Donna Karan si è dimesso dal suo marchio dopo 30 anni di lavoro. A rimanere in vita sarà la seconda linea, quella DKNY con alla sua guida il duo di Public School, astri nascenti dello streetwear di lusso: Dao-Yi Chow e Maxwell Osborne, che possono rappresentare il futuro del brand.

Successo sui social media per le nuove top model e per loro curve mozzafiato: stiamo parlando di Gigi Hadid (10,4 milioni di seguaci Instagram) e Kendall Jenner (44,3 milioni di seguaci Instagram).

Alber Elbaz è stato licenziato da Lanvin evento che ha sconvolto anche il designer stesso e che lavorava come direttore creativo della Maison da ben quattordici anni, a causa di dissidi con la proprietaria della società, l’imprenditrice taiwanese Shaw-Lan Wang.

E ora prima che inizi il 2016, vediamo anche le grandi tendenze e i momenti top che hanno accompagnato il 2015. Partiamo dal leader indiscusso della Moda: Francois-Henri Pinault, che scegliendo Alessandro Michele come nuovo direttore creativo di Gucci ha riportato il marchio in vetta alle preferenze; Saint Laurent con il controverso Hedi Slimane continua a ottenere ottimi risultati nelle vendite, Demna Gvasalia è stato nominato designer di Balenciaga. Ogni mossa compiuta da Francois-Henri Pinault pur rappresentando un vero e proprio terremoto nel fashion system, ha contribuito a riformare il concetto di moda e ha sfruttato con profitto la creatività per la Kering.

E come non ricordare il fashion show di Valentino durante la settimana della moda di Parigi, i cui veri protagonisti sono stati Derek Zoolander e Hansel nella vita Ben Stiller e Owen Wilson che per lanciare l’attesissimo ZOOLANDER 2 hanno chiuso la sfilata del brand a Parigi. Ci vuole fiducia e coraggio e non solo inteso come gioco e umorismo, quello di veder chiudere il proprio fashion show con la coppia che il mondo ha atteso 14 anni: Ben Stiller e Owen Wilson, Derek Zoolander e Hansel, uscire in passerella per il finale di Valentino, entrambi in look maschili di Valentino.

Se c’è stata una donna che ogni stilista avrebbe voluto vestire nel 2015 quella è stata di sicuro Amal Clooney. Tutti i giornali hanno commentato i sui suoi abiti: da Sonia Rykiel a Giambattista Valli, Dolce & Gabbana, Miu Miu, Stella McCartney e Versace, e Amal sembra non indossare mai lo stesso abito.

Tendenza del 2015 sul red carpet è stata di sicuro l’abito “Nude”, da Beyoncé in Givenchy a Jennifer Lopez in Versace, e tante altre celebrità hanno indossato metri e metri di pizzo con il suo gioco di vedo e non vedo Dagli abiti nudie del Met Gala 2015, ai Latin Grammy Awards (Jada Pinkett Smith) a praticamente ogni altro grande gala del 2015.

Il 2015 è stato l’anno di Transizione, lo spostamento verso i transessuali era già iniziato ma grazie a Caitlyn Jenner è diventato un fenomeno ancora più mainstreaming. Una dozzina di modelli transgender ha calcato le passerelle di moda e hanno posato per le campagne pubblicitarie come Lea T.

Non possiamo poi non ricordare due grandi addii, Elio Fiorucci e Krizia, e gli ultimi giri di poltrone: Raf Simons che dopo tre anni ha lasciato la direzione creativa di Christian Dior, Alexis Martial ha lasciato la direzione creativa della linea donna di Iceberg, a sostituirlo come nuovo direttore creativo del womenswear, Arthur Arbesser ed infine da Roberto Cavalli è approdato lo stilista norvegese Peter Dundas, che ha lasciato Emilio Pucci.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 28-12-2015