Si tratta di una vera sorpresa, destinata a guadagnare il suo spazio nella rassegna in Costa Azzurra, per la personalità e le referenze tecniche portate in dote, dimostrazione tangibile del savoir-faire del Chantier Naval Couach (CNC).

Questo gioiello ad alte prestazioni è il frutto di un’idea semplice ma ambiziosa, affidata al genio creativo di Franck Reynaud, che ha trasformato il Plascoa FIC (Fast Interceptor Craft) in un aggressivo e tecnologico “missile” da diporto.

Il risultato è notevole, specie agli occhi di chi ama i prodotti audaci, capaci di produrre sensazioni estreme. Velocità, emozioni e massima sicurezza: queste le note salienti di un progetto che non lascia indifferenti.

L’Hornet sfoggia una profonda carena a “V”, marchio di fabbrica di Couach. Questa, insieme con il sistema di eliche Rolla, abbinate a un albero di trasmissione Arneson, consentono una navigabilità eccezionale, anche alle andature più sostenute (può toccare i 52 nodi).

Una cosa è certa: il modello è l’unico sul mercato ad offrire la stessa attrezzatura di bordo che si trova sulle barche militari, garantendo affidabilità senza pari, abilità tecnica e solidità. Come prova dell’assunto, lo scafo dell’Hornet è realizzato con gli stessi materiali compositi (fibra di vetro, Kevlar e fibra di carbonio) del 1300 FIC, calibrato per soddisfare le richieste in termini di leggerezza, prestazioni e resistenza agli urti per uso intensivo, fino a 12 ore al giorno, 365 giorni l’anno. Qui, in più, ci sono le note dell’eleganza, per garantire la migliore cornice ai dodici passeggeri.

Couach Hornet


Couach Hornet
Couach Hornet

Via | Couach.com

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ultimo aggiornamento: 12-07-2013