Abbiamo deciso di metterci a regime in vista dell’estate, limitandoci a tavola e magari combattendo la pigrizia, ma tutto ciò non ci sta dando i risultati sperati in termini di perdita di peso? La colpa potrebbe essere di alcuni errori alimentari, che commettiamo senza volere, che rallentano il nostro metabolismo. Vediamo come individuarli e cambiare finalmente abitudini.

Partiamo dalla colazione. Tante e tante volte abbiamo sentito dire che è un pasto che non va mai saltato, ma anche la scelta di cosa mangiare appena sveglie è importante. La colazione non va mai tralasciata, in quanto ci dà l’energia giusta per affrontare la prima parte della mattinata senza cali di zuccheri e capogiri, ma esagerare con le quantità rischia solo di appesantire noi e il metabolismo. Puntiamo su un mix di carboidrati e proteine: yogurt coi cereali, fette biscottate con burro, pane tostato e uovo fresco. In questo modo la nostra energia mattutina è salva, il corpo lavora correttamente per digerire il cibo immesso e non si creano pericolosi picchi glicemici.

E dopo la colazione mai dimenticare lo spuntino di metà mattina (e metà pomeriggio). Anche in questo caso deve trattarsi di un break leggero che aiuta la mente a restare lucida, lo stomaco a non arrivare affamato al pranzo e tutto il corpo a bruciare più calorie. L’ideale è puntare su una porzione di frutta, su un buon frullato (specie se siamo un po’ giù di tono) o sulla frutta secca. In questo modo garantiamo al corpo l’energia che gli serve per funzionare correttamente.

E arriviamo al pranzo. Sempre più spesso ci sono donne che tendono ad eliminare qualche nutriente sperando di alleggerire la portata. Ergo, o mangiano carboidrati o mangiano proteine. Se state seguendo una dieta dissociata consigliatavi dal medico continuate pure su questa via. Un professionista della nutrizione sa esattamente quello che sta facendo e agisce correttamente vagliando ogni singolo caso. Ma se agite in “solitaria”, sappiate che non sempre il vostro corpo reagisce bene al dissociamento dei nutrienti.

Il pranzo deve essere un pasto completo, anche se frugale e veloce. Mangiate un primo a base di carboidrati integrali (essenziali per darvi l’energia per affrontare la seconda parte della giornata), ma non dimenticate di unirlo a una piccola porzione di proteine, che hanno la duplice funzione di mantenervi sazie più a lungo e di contrastare il depauperamento muscolare. E indovinate, anche in questo caso il metabolismo ne trae giovamento. Oltre che la salute generale ovviamente.

Altro errore che ci mette in stand by per ciò che riguarda il dimagrimento è sbagliare il conteggio delle calorie, assumendone meno di quante ce ne servano. La tentazione è forte: mangiare poco per dimagrire in fretta sembra un’equazione perfetta ma in verità non lo è affatto! Questo perché il corpo interpreta come uno stato di carestia il nostro limitarci nel mangiare e quindi rallenta il metabolismo per fare letteralmente scorta di nutrimento. E così finiamo per ingrassare.

Le porzioni vanno tagliate con cautela, senza esagerazioni e soprattutto sempre rispettando la salute dell’organismo. Per sapere di quante calorie al giorno abbiamo bisogno per dimagrire senza rischi, possiamo affidarci alla formula ideata da Harris-benedict che, tramite veloce calcolo, ci dice a quanto ammonta il nostro metabolismo basale. Da qui sottraiamo 300Kcal iniziali per sapere a quanto dovrebbe ammontare la nostra dieta dimagrante. Sempre pronte però ad aggiungere qualcosa nei periodi di maggiore dispendio energetico.

Foto | da Flickr di Leonid Mamchenkov

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 13-04-2013