La cucina, come più volte abbiamo detto, è il cuore di ogni casa. Questo ambiente così deliziosamente funzionale (e informale) è in verità un angolo dove spesso la famiglia si riunisce, prepara i cibi, pasteggia e discorre amabilmente.

In cucina si passa in verità più tempo di quanto non si possa pensare: vista erroneamente come luogo di passaggio, il suo ruolo si esaurisce sempre meno al termine della sua funzione primaria, diventando location perfetta per la convivialità.

La tendenza va di pari passo con l’ampliamento degli spazi, rubando lo stile agli open space all’americana che unificano il locus amoenus per la preparazione dei pasti all’area living. E visto che la cucina diventa così sempre più protagonista della vita sociale, perché non renderla più accogliente e chic e quindi anche più adatta al nuovo compito da svolgere?

Non è necessario spendere una fortuna per il restyling, basta semmai scegliere con cura le modifiche da fare e programmare una ritoccatina periodica per evitare i danni fisiologici dati dall’usura.

Restyling cucina chic


Il primo passo è senza dubbio quello di rinfrescare le pareti, puntando su una pittura murale luminosa e fresca, escamotage che già da solo può cambiare il volto di un ambiente. Per un effetto più ricercato scegliamo due colori complementari con cui vestire le pareti, oppure rendiamo più originale la parete che resta più vuota con carta da pareti oppure con sticker adatti.

Ricordiamo poi che i colori non sono ad appannaggio unico delle opere murarie ma possono essere invece usati per rinnovare i vecchi mobili ormai sbiaditi. In commercio esistono vernici o resine per il laminato o il truciolato che possono essere stese col rullo e finite con un top coat lucido o opaco. Facciamoci consigliare dal colorificio di fiducia sui prodotti migliori da usare sui nostri pensili o sulle mattonelle dello schienale.

Altro step importantissimo è puntare sull’illuminazione per rinnovare la cucina. Già cambiare la più classica delle plafoniere con un bel punto luce a sospensione può fare la differenza. Così come aggiungere file di led nella zona dei sottopensili può rendere più confortevole ogni operazione culinaria ma anche dare più luce all’ambiente. A tal proposito un bell’effetto lo dà anche utilizzare il neon da appoggiare nella parte alta della cucina: i bastoni non si vedono ma all’accensione si nota solo un piacevole chiarore proveniente dal retro-pensile.

Restyling cucina chic

Terzo passaggio: l’ordine innanzi tutto. Una delle cose che rende la cucina un luogo da tenere perennemente chiuso al pubblico, è che normalmente qui si lasciano attrezzi ed elettrodomestici in giro, dando un’immediata idea di disordine a chi vi mette piede.

Se vogliamo investire in qualcosa di utile e funzionale acquistiamo mobiletti dove riporre o “nascondere” gli accessori poco estetici. Teniamo invece gli elettrodomestici di design nei punti strategici del piano di lavoro: una macchina del caffè dallo stile vintage o un mixer in total inox fanno sempre la loro figura.

In ultimo, trattiamo con riguardo finestre o porte-finestre, ricordando che la luce naturale mette in evidenza non solo il contenuto della stanza ma anche vetri e serramenti. Cerchiamo quindi di ripristinare gli eventuali ammacchi e graffi di questi ultimi e, se necessario, sostituiamo o aggiungiamo delle tendine per nascondere eventuali magagne o solo per dare un po’ di carattere all’ambiente.

Gallery | da Flickr di felth; ChalonHandmade; emily @ go haus go

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ultimo aggiornamento: 11-01-2015