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La collezione Uomo Autunno Inverno 2016/17 di Valextra, ha fatto la sua comparsa a Milano con una presentazione d’eccezione, curata da Alexander Fury, in collaborazione con il brand e con l’artista Clym Evernden. Contemporaneamente la boutique Valextra è stata re-immaginata dall’architetto Bernard Dubois, che ha infuso un carattere alternativo al concetto dello spazio di lusso.

L’ispirazione risiede nel principio astratto del ‘Perfezionista’; un concetto che unisce spazio, prodotto e rappresentazione. Il Perfezionista è un uomo che si sforza di raggiungere il suo ideale in ogni aspetto della vita, inevitabilmente attirato dall’universo Valextra. Il lavoro, il viaggio e il piacere sono visti e rappresentatati attraverso i suoi occhi esigenti e i prismi della nuova collezione invernale di Valextra.

La rinascita di una classica borsa morbida di Valextra, direttamente dagli archivi degli anni ’30, incontra lo spirito del lusso del XXI secolo nell’uso raffinato del coccodrillo. La serie di texture esotiche, nei toni del marrone scuro, è finemente lavorata in accessori da uomo, appagando il gusto del Perfezionista, classicista inatteso e intenditore dell’eccellenza artigianale.

Il Perfezionista è sempre in viaggio: il viaggio di lavoro perfetto, con ineccepibili valigie Valextra in preziosa pelle nera o blu scuro. Il portafoglio da viaggio ‘All-in-One’ di Valextra, che affina ogni esperienza con le sue sezioni perfettamente organizzate per custodire la valuta, il passaporto e carte; proposto nella distintiva monocromia pergamena di Valextra, con profili grafici di inchiostro laccato eseguiti secondo la storica lavorazione a Costa.

Il Perfezionista è l’uomo d’affari perfetto, elegante nel suo abito impeccabile, accessoriato solo con il portafoglio ‘Grip’ di Valextra e con la valigetta ‘Premiere’ in vitello nero – un archetipo di Valextra progettato originariamente nel 1973. La perfezione è nei dettagli: nelle linee sofisticate e misurate, con il monogramma interno, il perimetro definito da zip abitualmente usate per le tute spaziali della NASA.

Il Perfezionista non vive la vita solo in bianco e nero. Il suo mondo è accentuato dalla perfezione pop degli accessori Valextra nei toni vivaci e brillanti – l’arancio, il verde prato, il cobalto e l’ocra –, come colpi di pigmento puro al suo mondo essenzialmente grafico. Ci sono gli accessori per tutti i giorni: la piccola pelletteria, i portafogli, una tote che diventa uno zaino disinvolto in colori ricchi e saturi come quelli delle tele di Lucio Fontana; un artista che, come Valextra, è la quintessenza Milanese.

Il Perfezionista è tutti e nessuno. L’artista Clym Evernden lo ritrae come una figura sfuggente, disegnandolo con una linea precisa come i profili d’inchiostro nero e laccato “Costa” caratteristici di Valextra. Il Perfezionista appare in una breve animazione, la linea continua di Evernden, che tratteggia un filo conduttore per illustrare gli aspetti della vita dell’uomo Valextra. Questi disegni – personificazione del Perfezionista – invadono anche le vetrine di via Manzoni, come vignette surreali alla maniera di Jean Cocteau, tratti dalla vita immaginaria del cliente di Valextra, dinamico e perfezionista. In uno scambio simbolico, si manifesta una realtà inventata: con i suoi disegni Evernden interpreta un archetipo del portafoglio ‘Grip’ Valextra in tre dimensioni come strumento decorativo, collegando le nostre vite reali alla fantasia del Perfezionista.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2016