Pancia gonfia, dolori addominali e flatulenza. Sono questi i sintomi principali dell’aerofagia, che corrisponde alla presenza di aria nelle vie digestive. La maggior parte dell’aria presente nell’intestino dipende dalla deglutizione, mentre solo un 10 percento è causata dalla fermentazione batteria del cibo ingerito. Considerate che un po’ di aerofagia dopo i pasti è assolutamente normale, non deve però trasformarsi un problema ingestibile.

Quando il disturbo si trasforma in un fatto cronico, può dipendere da un disordine alimentare o gastrointestinale. Che cosa vuol dire? Potrebbe esserci alla base o un disturbo fisico, come la gastrite o l’ulcera, oppure una dieta sbilanciata. Il paziente potrebbe avere anche problemi di intolleranze alimentari o malassorbimento intestinale. È molto importante, per curarsi fare molta attenzione ai pasti.

Evitate quindi cibi che possono creare fermentazione, come il minestrone, e favorite invece i prodotti che tendo ad assorbire, come il riso e il pane. È consigliabile anche masticare a lungo e mangiare con la bocca chiusa, per non ingerire più aria. Come rimedi naturali, si consiglia lo zenzero. Potreste fare delle tisane, molto utili per aiutare la digestione.

È ottimo anche il carbone vegetale, dalle proprietà assorbenti. È ottima anche la Melissa, che dovrebbe prevenire la formazione di gas intestinali. Per i farmaci, è sempre consigliabile chiedere al vostro medico o al farmacista di fiducia. Tra i più indicati ci sono il Maalox e il Mylicon compresse.

Via | Farmaco e Cura; In erboristeria

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ultimo aggiornamento: 23-04-2013