Pelle che “tira” e prude, talmente secca da desquamarsi producendo quella classica nuvoletta di pellicine bianche che si solleva ogni volta che ci grattiamo. Si tratta di una condizione estrema di disidratazione che è abbastanza frequente dopo le vacanze al mare, quando l’abbronzatura ci saluta e la pelle, non adeguatamente curata e nutrita, fatica a rinnovarsi. Frequente anche in menopausa ritrovarsi con una cute arida, sottile come carta velina, che provoca un forte prurito, conseguenza di un calo degli ormoni estrogeni nel sangue.

Non solo cause ormonali o l’esposizione al sole possono inaridire la pelle, anche malattie della tiroide, un’alimentazione sbilanciata e diete dimagranti drastiche, così come disturbi dell’alimentazione, possono ripercuotersi a livello cutaneo dando come sintomi anche il prurito e la secchezza. Naturalmente il consulto del dermatologo è indispensabile, soprattutto per scoprire eventuali cause patologiche.

Ma per trovare sollievo e re-idratare la nostra epidermide, esistono molte soluzioni naturali a nostra disposizione. Rimedi sia di tipo esogeno (applicazione di creme e oli nutrienti e lenitivi), che endogeni, come integratori alimentari. Vediamo meglio.

Quando si soffre di cute secca con prurito, la prima cosa da fare è gettare nella spazzatura tutti i detergenti aggressivi che si usano comunemente sotto la doccia, perché potreste aver sviluppato una sensibilità particolare alle sostanze chimiche contenute in questi prodotti. Al loro posto, acquistate un bel panetto di sapone di Marsiglia arricchito con olio d’oliva o miele – li trovate a prezzi super economici anche negli hard discount – e lavatevi con quello tutti i giorni. Vedrete come la vostra pelle tirerà un bel respiro di sollievo. Ancora più efficace per l’effetto lenitivo, emolliente e antibatterico è il sapone di Aleppo, che trovate in erboristeria o in farmacia.

Dopo ogni doccia
curate la pelle applicando delle buone creme emollienti e nutrienti. Le migliori sono a base di burro di karitè, olio d’oliva, olio di rosa mosqueta, olio di jojoba, olio di mandorle dolci e aloe vera. Se la vostra pelle è irritata, secca e pruriginosa per colpa di una dermatite, allora potete beneficiare delle proprietà antinfiammatorie dell’olio essenziale di lavanda, l’unico che si possa usare direttamente sulla cute. Naturalmente ne bastano due gocce, eventualmente anche aggiunte ad una delle creme succitate.

Una pelle molto secca può aver bisogno di un rinforzo “interno”, ad esempio attraverso un’alimentazione mirata e l’assunzione di integratori alimentari. Per quanto riguarda la dieta, cercate di ridurre al minimo sale e zucchero raffinato, e aumentate le porzioni di frutta e verdure fresche, che idratano e sono ricche di antiossidanti utili per la salute della pelle. Bevete anche molta acqua durante tutta la giornata. Per quanto riguarda gli integratori, invece, i più consigliati sono le perle e le capsule a base di olio di borragine, di germe di grano, di vite (olio di vinaccioli), di lino, o a base di estratti di calendula (anche le pomate sono molto efficaci), di malva, di liquirizia, di avena. Eventualmente – ma in questo caso chiedete prima al vostro medico – potreste assumere per un certo periodo dei complessi multivitamici, tenendo a mente che comunque le vitamine migliori per il nostro corpo sono quelle che metabolizziamo attraverso l’alimentazione.

Foto| di Katie Tegtmeyer per Flickr

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ultimo aggiornamento: 23-04-2013