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Nell’autunno inverno 2016/17 di Brunello Cucinelli si prospetta un incrocio tra garçonne e neoromanticismo, classiche fantasie British e ricercati tocchi eccentrici, uno stole che s’ispira ad una Dandy dell’epoca digitale.

Indipendente e seduttiva, la donna è al tempo stesso creatrice e musa di una nuova eleganza che riunisce maschile e femminile, preziosa mondanità e quotidianità di internet, ispirazioni legate all’eleganza tradizionale ed esplorazioni dei non-luoghi contemporanei e digitali. Melting pot di elementi dove le contraddizioni cadono travolte da un estro moderno, in viaggio attraverso mondi in apparente contrasto. Un sofisticato carattere Informal Sartorial traduce materiali pregiati in silhouettes dal volume morbido e dallo stile rilassato: la donna realizza una nuova visione del mondo e dell’eleganza, rivoluzionaria senza eccessi, consapevole senza banalità.

Tocchi retrò con interpretazioni metropolitane rappresentano il leitmotiv della collezione. Le fantasie rigorosamente maschili si accordano l’una all’altra accostando disegni differenti ma con identiche varianti, le quali divengono il saldo filo conduttore che lega gli accostamenti, i contrasti e i caratteri forti degli elementi in gioco. Ecco Galles, rigati, finestrati o gessati convivere nello stesso outfit grazie a medesime nuances, echi e variazioni delle fantasie, linee sfocate o brillanti.

Le tonalità accademiche dei blu e le sfumature formali dei grigi sono scandite dai luminosi toni invernali: Seta, Miglio, Tortora e Salgemma, brillanti tocchi Rutenio, nuances chiarissime quali Perla e Marmo. Un’intensa gamma di rossi innerva la collezione con colori dinamici come Porpora e Pompei, oppure più ossidati come Amarone, Bordeaux e Henné.

Le nuances si legano indissolubilmente alle elaborazioni che investono i disegni d’ispirazione British: Principe di Galles, pied-de-poule stilizzati o ricamati, checks in versione macro e jacquard si fondono ai soffici panni garzati, alle avvolgenti maglie in cashmere e alle preziosissime pellicce. Le “gessature” in monile si sovrappongono ai classici pinstripes e i brillanti riflessi delle micro-paillettes enfatizzano windowpanes e chevron.

Tailoring e Layering si fondono con combinazioni inaspettate di fantasie e volumi. Gli elementi sartoriali sono rivisitati in giochi di strati, sovrapposizioni e nuovi volumi per accogliere un mix d’influenze che fluttuano dalla campagna inglese alle gallerie parigine, dal web dei bloggers ai quartieri di culto della sartoria e della moda.
L’attitudine informale di felpe e pantaloni cropped si lega indissolubilmente a giacche smoking senza tempo; nastri e bow si contrappongono a ordinate cravatte, mocassini spazzolati a morbide sneakers, cappotti doppiopetto a chiodi zippati, bouclé garzati a camosci dai bagliori dorati.

L’attenzione rivolta alla varietà delle texture e dei pattern arricchisce le soluzioni e le sovrapposizioni: morbide superfici cardate, bouclé e velour si alternano a fantasie macro-Galles, pied-de-poule, pinstripe e windowpanes. I tessuti leggeri sono percorsi da bastoncini bicolore o righe regimental, addolciti dalla fluidità delle sete o illuminati dai ricami in monile. Croccanti taffettà, luminose duchesse e chiffon organzati si uniscono a maglie a coste di cashmere.
Il mondo Athleisure si fonde ai canoni sartoriali attraverso tessuti dal carattere sportivo in fibre di pregio: jersey di lana merinos dall’aspetto infeltrito, unito o fantasia, insieme a felpe e double di cashmere realizzano tailleur sartoriali, match set, tuniche leggere con spacchi e abiti per la sera.

Il filo, in tutte le sue declinazioni, è la fonte d’ispirazione per effetti fantasia e lavorazioni tridimensionali. La maglieria spazia dalle tradizionali maglie inglesi agli scintillanti pied-de-poule ricamati, dai soffusi finestrati extralarge alle forme pure ed avvolgenti dei rasati essenziali. Non mancano jacquard floreali, effetti brillanti e inserti in pelliccia che partecipano alla sofisticata commistione di generi e d’influenze che caratterizza la collezione.

Elementi fondamentali della stagione, giacche e cappotti allungati traducono le fantasie tradizionali sulle trame garzate di alpaca e sulle flanelline di lana. Tessuti tecnici lucidi e morbide flanelle rivestono i caldi piumini per la stagione invernale.
Con disegni British, tessuti bouclé, jersey di lana, checks o gessati, il tailleur torna alla ribalta come elemento “Genderless” per eccellenza, capace di evolvere vestibilità innovative e abbinamenti insoliti. Nella variante informale o in versione smoking, impreziosito dai dettagli in monile Ultrablack o da Flowers di pietre dure, il tailleur conquista un’immagine rinnovata e contemporanea.

Morbidi e sensuali, a volte esagerati, i nuovi volumi dei pantaloni aggiungono un tocco glam e cambiano le regole del dialogo tra maschile e femminile. Le varietà delle lunghezze e delle vestibilità, abbinata alle fantasie dei tessuti, definisce un moderno carattere Informal Sartorial: silhouette aderenti si alternano a volumi Soft, fit squadrati a linee affusolate, tagli ergonomici a effetti fluidi.

Tubini essenziali e femminili rielaborano flanelle, gessati e finestrati grazie a spacchi, tagli in sbieco e pannelli. Superfici pulite mettono in risalto gli effetti mossi delle plissettature, dei tagli asimmetrici e dei volumi fluidi. Gonne maxi per la sera accolgono ricami brillanti che illuminano i disegni dell’eleganza maschile.

Gli abiti sublimano le tendenze in un prezioso gioco di sartoria mondana. Per il giorno come per la sera, in tagli in sbieco rimettono in discussione i caratteristici disegni maschili. Le forme allungate e dritte sono increspate da drappeggi o si espandono grazie a leggerissimi inserti.
Gli abiti in maglia riuniscono il pregio della costa inglese e il fascino delle costruzioni couture, oppure colorano la sera con tonalità intense o nuances ossidate attraverso righe sportive e fantasie British.

Dalle runners ai mocassini, dai tacchi alle Derby, le calzature riuniscono carattere e artigianalità per completare il sofisticato City Mood. Un raffinato mix d’ispirazioni e di generi riformula lo stile: boots accolgono tacchi femminili o si arricchiscono dei disegni brogue; Beatles e mocassini aggiungono suole carro o sneakers. Frange e nappe, brillanti oppure rivestite in pelliccia, divengono ornamenti accessori che aggiungono un tocco ricercato a calzature mondane e sportive.

Accessori preziosi sono fondamentali complementi del look, sempre in tema Smart grazie alle costruzioni leggere e multifunzionali. Le clutch si scompongono in diversi elementi per definire stile e accostamenti, le crossbag si trasformano in zaini, le pochette e le citybag si portano a mano o aggiungono sottili tracolle. Pellami morbidissimi si alternano a disegni in monile e a nuovi ricercati effetti materici; sofficissimi shearling declinano backpack, shopper e bucket in uno stile invernale brioso e moderno.

Photo Credits: Camilla Di Iorgi

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ultimo aggiornamento: 25-02-2016