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Santoni, in occasione di Milano Moda Donna, ha presentato la collezione Autunno Inverno 2016-17 presso Palazzo Bocconi in Corso Venezia, 48. Parola d’oridne della nuova linea: Stardust! Glamour cinematografico, sulla soglia sottile che separa maschile e femminile.

Infatti, è la visione di una eleganza dalla contemporaneità senza tempo, che porta il savoir faire unico della maison, il gusto di una artigianalità autentica e preziosa a vette di disinibito virtuosismo. Ispirandosi all’indimenticabile figura di Marlene Dietrich, diva capace di sedurre tanti uomini quante donne, tratteggia una figura di femme asseverativa che usa la moda come strumento per raccontarsi, al di sopra del tempo e delle voghe.

La tensione tra maschile e femminile, tratto definente dell’identità Santoni, è esacerbata, estremizzata, assolutizzata in una ricerca di raffinatezza seducente. Nuovi equilibri nascono dalla rilettura di dettagli stilistici che, fuori scala e fuori contesto, creano una estetica sorprendente. I lacci della stringata da uomo o i profili forati della brogue, ingigantiti, ingabbiano il piede negli alti sandali. La linguetta della stringata si dilata fino a diventare slipper. Frastagliature geometriche caratterizzano le scarpe dal gusto rigoroso. Ricami di jais percorrono le frange. Le pump opulente brulicano di maxi-paillette che riproducono le scaglie del coccodrillo. La ricerca di assoluto non conosce mezze misure: gli alti tacchi a stiletto si alternano a modelli piatti. Le punte sono affusolate oppure open-toe. Il rigore del disegno sutura i diversi elementi in una espressione di equilibrio fremente, suggellato dalla palette stingente di neri, bianche e neri e bordeaux anticati. Dai vitelli patina Santoni ai coccodrilli, la scelta delle materie è inequivocabile.

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Continuando il percorso iniziato già la scorsa stagione, Santoni collabora nuovamente con l’art director e fotografo Olivier Zahm, che questa stagione ritrae la cantante e socialite Caroline Vreeland nei panni di una moderna Marlene Dietrich. Giocando con la atemporalità del bianco & nero e la suggestione di pose che evocano moderne memorie di polvere di stelle, nonché con una notevole somiglianza, Zahm crea un sottile cortocircuito tra Caroline, Marlene e Diane Vreeland, nonna di Caroline e figura mitica dall’eleganza estrema e rigorosa. Il messaggio: la moda come strumento per fantasticare e rappresentarsi, senza limiti.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2016