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Sulle passerelle di Milano Moda Donna ha sfilato la collezione autunno inverno 2016 2017 di Bottega Veneta che esprime un lusso personale: pezzi individuali che rivelano a chi li sceglie la loro complessità e unicità. La maglieria, caratterizzata da trame di misure differenti, sostituisce i materiali intrecciati sui morbidi cappotti lunghi, sugli abiti corti e sui pantaloni.

Tecniche e ricami sono eleganti e distintivi: dai tessuti agugliati alle decorazioni intenzionalmente applicate in modo irregolare. Un’ampia collezione di nuove borse è ispirata allo stile iconico di Bottega Veneta “tie string” proveniente dagli archivi del 1971. L’accento è sulle forme più piccole, realizzate in coccodrillo e pellami pregiati, ma anche in Nappa e pelle di vitello lucida. Alcuni modelli hanno intense tonalità, motivi a righe tridimensionali o con stampe geometriche agugliate in velluto.

Le scarpe con tacchi a punta allungano le forme slanciate, e comprendono Mary Jane dal cinturino triplo, stivali dal cinturino doppio e con cerniera laterale. Diverse pietre verdi, tra le quali fluorite, giada, labradorite e malachite, sono incastonate nell’argento sterling e nell’oro anticato per creare collane, bracciali o orecchini.

“La collezione è definita da una silhouette slanciata e allungata, che crea un movimento morbido e sensuale. La maglieria avvolge il corpo, quasi diventando un’esperienza sensoriale per chi la indossa” spiega Tomas Maier, Direttore Creativo. “Tutto è pensato per essere indossato con semplicità, è il senso del nostro fare abbigliamento. Non mi interessa creare capi fatti solamente per essere mostrati. Ho sempre in mente le persone che li indosseranno nella loro vita reale. Mi piace creare effetti inaspettati: non necessariamente un capo elegante deve esserlo sempre, possono esserci diverse interpretazioni.”

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ultimo aggiornamento: 29-02-2016