Il 16 giugno 1884 nasceva – non a caso nel Luna Park di Coney Island, a Brooklyn – il  primo ottovolante della storia, quello che con il tempo sarebbe diventato il papà delle montagne russe. Oggi non c’è più traccia, ma dalla sua nascita sono passati ben 130 anni.

Lo “Switchback Railway”, così si chiamava la ruota panoramica realizzata nello storico Luna Park newyorkese, non superava 10 chilometri orari e lo scopo era più panoramico che ludico, ma è stato il precursore di quella che col tempo sarebbe diventata l’attrazione numero uno di ogni parco di divertimento: le montagne russe.
La struttura –  disegnata da LaMarcus Adna Thompson, conosciuto come “The Father of the Gravity Ride” –  era imponente e si ispirava agli scivoli di ghiaccio russi. Nel disegnarla, Thompson prese in prestito l’idea dalla “Mauch Chunk Switchback Railway”, in Pennsylvania, che sfruttava i carrelli usati per trasportare i minatori all’interno delle miniere per compiere giri acrobatici.

Il costo del biglietto per salire sullo Switchbach era di cinque centesimi:  i clienti salivano su una prima torre, più alta, montavano su una carrozza e, tramite questa, scendevano lungo un percorso a sobbalzi, raggiungendo una seconda torre. Da lì la carrozza veniva girata e si ripetevano il percorso al contrario. Un’attrazione semplice, ma di gran successo, che in poco tempo si diffuse in tutti gli States e oltre: in Italia le prime montagne russe arrivarono a Genova, nel1892 e si chiamavano “Otto Monorazzo” e poi “Ottovolante”, dal nome del tedesco che le portò in Europa.

Oggi dello “Switchback” di Coney Island non rimane traccia: già nel 1927 venne rimpiazzato dal “Cyclone”, le famose montagne russe in legno ora diventate monumento storico di New York.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 16-06-2014