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Sulle passerelle di Milano moda Donna ha sfilato la collezione autunno inverno 2016 2017 di Arthur Arbesser che continua la sua ricerca di una moda assolutamente personale e senza compromessi. Ed è di nuovo un artista a fornire la fonte principale d’ispirazione di questa collezione: il pittore Michael Börremans con i suoi lavori sospesi tra nostalgia ed ironia. Al di là dei colori e delle forme che hanno sedotto Arbesser, è il procedimento di Börremans ad aver colpito la fantasia del designer, dettagli e oggetti comuni vengono catturati in istanti come fuori dal tempo, ricontestualizzati e portatori di un nuovo significato.

Allo stesso modo Arbesser ha voluto lavorare sull’uniforme, una delle sue ossessioni, portandola a un livello concettuale molto distante dalla sua originaria utilità. Grembiuli, casacche e gonne dal fascino austero vengono così rielaborati in un linguaggio nuovo, diverso, tramite materiali e stampe non convenzionali. Il tutto è percorso da una vena collegiale, quasi clericale, in un dialogo che mischia i ricordi e le suggestioni: uno sguardo agli anni 90, presenti attraverso una lettura pulita e minimalista di un certo vocabolario androgino ed estremamente sartoriale; e una nota antica negli abiti lunghi e preziosi, ridotti all’essenziale.

Un accenno più delicato e femminile è dato dal rinnovo della collaborazione con l’illustratrice Agathe Singer, che in un passaggio di stagioni ha creato questa volta un’antologia di foglie autunnali dipinte all’acquarello. Un’altra stampa è stata invece ideata dal designer stesso e raffigura un insieme di mani che si intrecciano, come se ognuna volesse lasciare una traccia di se.

I materiali sono sempre ricercati. C’è il tipico loden austriaco con il quale sono confezionati alcuni capispalla, mentre gli altri sono tutti Made in Italy. Seta dorata, velluto giallo intenso, un tessuto glitter, corduroy blu carta da zucchero, oltre ai quadretti rubati alla camiceria maschile e alla maglia dalla struttura complessa. Arbesser ha voluto dedicare una grande attenzione alla costruzione dei capi, con una rigorosa e precisa sartorialità, per dare a ogni elemento della collezione una sua precisa identità e indipendenza.

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ultimo aggiornamento: 02-03-2016