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Alberto Guardiani ha presentato la sua collezione donna per Autunno Inverno 2016/17 dall’ispirazione vintage e attitude contemporanea, in occasione di Milano Moda Donna.

In un vero e proprio remix di suggestioni la Collezione Donna è ricca di riferimenti rétro, e strizza l’occhio al glamour degli anni ’70 e all’audacia degli anni ’80. Ma la sua innegabile vocazione funzionale, unita all’assidua ricerca sui materiali, la rendono una perfetta espressione del nostro tempo: è una visione stilistica innovativa, capace di combinare elementi assai diversi in un accordo sorprendente ed attuale.

Portabandiera del mood della nuova stagione, è la struttura High England, new entry più iconica di stagione. Il suo fondo a carrarmato, dall’appeal decisamente mascolino, si sposa con una silhouette svelta e arrotondata, realizzata in un mix di materiali preziosi che svela il suo carattere sofisticato: si va dalla pelle abrasivata al camoscio effetto glitter, dalla vernice stampata alle micro-paillettes dall’attualissimo effetto ombré. Due le varianti possibili: l’anfibio oppure la derby, che è caratterizzata da una bella fibbia laterale e da una frangia imponente, ma removibile, per ribadire ancora una volta il concetto di versatilità.

Seconda protagonista è la Roundy, che fin dal nome anticipa il caratteristico profilo curvilineo. Poggiata su un fondo in gomma nero esaltato da un importante guardolo laminato argento, questa calzatura sceglie modelli di chiara ispirazione maschile – il polacchino, l’allacciata, e la derby con frangia- rinnovandoli attraverso un minuzioso studio delle proporzioni. Anche qui, l’attenta selezione delle materie prime e i loro accostamenti mai banali trasformano un accessorio basic in una precisa dichiarazione di stile.

Altrettanto carattere dimostra la Hila, uno stivaletto asimmetrico dalla linea affusolata, che combina suola a carrarmato e tacco in cuoio classico: un accostamento azzardato eppure assai riuscito, com’è nel DNA di questa collezione. Dedicato alle più grintose è invece lo Sharkboot, dalla particolare suola a dente di squalo. Declinata nei materiali più audaci (come la pelle laminata ad effetto pitone, il cavallino a pois black&white o il tessuto ricoperto di paillettes) questa struttura è ora disponibile in nuova nuova versione: un tronchetto con gambale elasticizzato, realizzato in un neoprene ad effetto cocco o glitter.

Più understated ma ugualmente di carattere sono le strutture Utopya e Arya, caratterizzati da profili squadrati il primo e da una linea più sfilata il secondo. Nelle loro molteplici incarnazioni, danno vita ad una selezione di calzature ideali per chi cerca accessori solidi, dalla fattura impeccabile e dallo stile minimale, ma ben definito.

Non mancano naturalmente i tacchi: Lilli, nella versione da 50 o da 90 mm, incarna il lato più femminile della collezione, che si declina in lace up dalla punta sfilata, stivaletti e graziose mary-jane. Un perfetto microcosmo, in cui – ancora una volta- i pellami hanno un ruolo di rilievo, combinandosi e accostandosi in maniera inaspettata per creare pattern inediti e un sorprendente decor.

Infine, non poteva mancare un omaggio agli anni ’70, che così profondamente hanno ispirato la collezione: Claudine, erede contemporaneo dei famosi gogo boots, rielabora il celebre stivaletto vestendolo delle iridescenze del laminato intagliato, o dello scintillio del suede effetto glitter.

Grazie a una coerenza di materiali, palette e ispirazioni, anche le sneakers si aggiornano in chiave eclettica, regalando a calzature dalla spiccata attitudine active un coté prezioso e dettagli ricercati.
È il caso della Ginger, l’iconica struttura dall’alta zeppa in gomma ultraleggera, che si trasforma in uno stivaletto Beatles con una particolarità: l’inserto in neoprene stretch (liscio, effetto cocco o glitter) che si sostituisce al più classico elastico.
Anche Wendy, la sneaker dal fondo intermedio, segue un percorso simile, e si evolve in ankle boot. Vernice, camoscio glitter o, in alternativa, feltro regalano a questi accessori un look trasversale e metropolitano.
Anche la Laki, con la leggerissima suola a due isole, sposa il mood di stagione, vestendosi di velluto o cavallino e dotandosi di un’importante frangia.

Infine, non si sottrae allo style remix nemmeno la Capsule Collection Chérie, che ruota attorno a leggerissime slip-on in neoprene con fondo in gomma e decori in cristalli termosaldati. Queste calzature spiritose e ultra-versatili, introdotte per la P/E 2015 in un’ampia gamma di colori, sono diventate immediatamente un must-have: oggi, si aggiornano in chiave invernale, con la versione stivaletto alla caviglia e cuissard extralong, presentati in velluto, in raso, in pelle e neoprene stretch.

photo credits: Camilla Di Iorgi

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ultimo aggiornamento: 05-03-2016