Laura Winkler è stata trovata morta. La ragazzina di 13 anni residente a Brunico, in Alto Adige, domenica insieme ai genitori era andata a trovare dei parenti ad Anterselva, valle laterale della Val Pusteria. Poco dopo di Laura si sono perse le tracce, sono iniziate le operazioni di ricerca ma purtroppo sin dalle prime ore si è capito che la situazione era davvero complicata.

Il cadavere di Laura Winkler è stato ritrovato ieri sera, dopo due giorni di estenuanti ricerche in cui sono stati impiegati più di 150 uomini e vari cani addestrati. Il corpo era in un burrone, poco lontano dalla casa dei nonni, è stato avvistato dagli uomini del soccorso alpino di Valdaora durante un’esercitazione, questi hanno avvertito i colleghi che hanno recuperato la piccola Laura con un elicottero.

Dalle prime ricostruzioni pare che non ci sia stato nessun rapimento, ne che sia stata uccisa da qualcuno, purtroppo è probabile che sia stato un tragico incidente, la ragazzina è caduta durante un’escursione mentre si arrampicava su delle rocce, ha perso l’equilibrio e non è riuscita a tornare sulla strada. Una morte davvero ingiusta.

Per escludere ogni altra ipotesi già questa mattina, i militari della sezione investigativa di Bolzano, setacceranno la strada del percorso compiuto dalla ragazzina dalla casa del nonno al luogo di ritrovamento, per trovare eventuali tracce di altre persone. Nei prossimi giorni sarà eseguita anche l’autopsia per capire esattamente come è morta e cosa è successo a Laura.

Pare proprio che sia stato un incidente. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei parenti più stretti a cui facciamo le nostre condoglianze.

Fonte | Corriere
Foto | Corriere

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ultimo aggiornamento: 24-04-2013