Noto anche come tinnito, l’acufene è un disturbo a carico dell’orecchio che colpisce molte persone. Scopriamo quali sono i sintomi e come curarlo.

Si sente molto spesso parlare di acufene con diverse persone che ne soffrono in maniera sporadica o cronica. Scopriamo meglio di cosa si tratta, quali sono i principali sintomi e come è possibile curarlo o conviverci.

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Acufene: cosa è, sintomi e cura

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L’acufene è una condizione medica caratterizzata da una percezione del suono anche in assenza di una fonte acustica esterna. Chiamato anche comme tinnito, tale disturbo è a carico dell’orecchio e si manifesta con una percezione sonora, per lo più a tonalità acuta simile ad un fischio, un ronzio o a uno scampanellio, in assenza di rumori esterni reali.

Le persone che soffrono di tale disturbo sa bene come questo possa essere estremamente fastidioso, non solo in quanto genera la difficoltà di concentrazione e nel dormire, ma perché, se continuo, può portare a problematiche più gravi come mal di testa, nausea e vertigini.

A cosa è dovuto questo problema? Ci sono diverse problematiche che possono portare l’acufene. Dal forte stress alle contratture muscolari, fino a disturbi più gravi come problemi cardiovascolari o, peggio, danni neurologici.

Non esiste una reale cura per questo problema in quanto, generalmente, si cerca di comprendere cosa l’abbia scatenato e, quindi, di risolvere il disturbo primario.

Ad ogni modo esistono dei modi per gestire e convivere con i sintomi associati all’acufene. Un trattamento è quello della neuromodulazione acustica CR, una terapia relativamente nuova che usa onde sonore per riadattare l’attività nervosa che provoca il tinnito. Tale soluzione può aiutare a ridurre o eliminare il fischio.

Come sempre, quando si parla di problematiche legate alla salute, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista per capire come intervenire.

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ultimo aggiornamento: 30-10-2022