Televisione
Affari Tuoi, rifiuta l’offerta e (per ora) non vince nulla: tutto è rimandato. L’incredibile partita di Dalila
La protagonista della puntata di lunedì 11 novembre 2024 di Affari Tuoi, è stata Dalila, la concorrente della Sicilia.
Si può terminare una puntata di Affari Tuoi senza vincere di fatto nulla ma con la speranza di vincere (e tanto) nei prossimi mesi, pur senza tornare come concorrente nel programma di Rai 1? A quanto pare sì ed è quanto è accaduto a Dalila, la concorrente della regione Sicilia protagonista della puntata in onda lunedì 11 novembre 2024. Ma come è possibile che ha ancora la possibilità di vincere? Questo grazie al contenuto del suo pacco. Ripercorriamo ora la sua partita.
Affari Tuoi: la puntata di lunedì 11 novembre 2024
Ad accompagnare Dalila nel corso della partita andata in onda lunedì 11 novembre 2024 di Affari Tuoi c’era la sorella Demelzia, nome insolito che deriva dalla protagonista di un romanzo a cui si era appassionata la madre. Il pacco con cui Dalila ha iniziato la partita era il 7 ma appena ne ha avuto la possibilità lo ha cambiato scegliendo il 15. “Il 15 è il giorno in cui è morta mia nonna, la mia unica nonna”, ha spiegato in lacrime.
Il pacco numero 7, che la concorrente ha aperto poco dopo lo scambio, conteneva appena 50 euro. Peccato che prima avesse già eliminato diversi pacchi rossi e la partita si fosse fatta particolarmente complicata. Arrivata alla fine del gioco, gli ultimi due premi da scoprire erano quelli da 5 euro e quello ben più sostanzioso da 75.000 euro. Il dottore a quel punto ha offerto a Dalila 26.000 euro ma la concorrente siciliana ha preferito rifiutare l’offerta e tenersi stretti quel pacco numero 15 che tanto aveva voluto. Una scelta che si non è rivelata vincente perché al suo interno c’erano appena 5 euro.
Ma allora perché Dalila avrà ancora la possibilità di vincere? Perché con il pacco da 5 euro ha vinto il biglietto della Lotteria. E questo non è la prima volta che accade da quando ha iniziato a partecipare al programma come pacchista.