La Neue Nationalgalerie viene inaugurata nel 1968, esattamente un anno prima della morte del suo progettista, l’architetto Ludwig Mies van der Rohe. Lo scopo del museo è quello di raccogliere le opere d’arte del XX secolo ed il primo edificio ad essere costruito nell’area che diventerà poco dopo il Kulturforum. L’edificio è realizzato interamente in acciaio (tetto e supporti) e vetro (perimetro), lo spazio espositivo si sviluppa nel piano seminterrato, lasciando al piano terra la sola funzione di accoglienza.
Dopo 46 anni il museo chiude i battenti a fine Dicembre e si concede un restyling che durerà qualche anno, affidato all’architetto David Chipperfield che per l’occasione ha firmato un’istallazione chiamata Sticks and Stones (bastoni e pietre). Centoquarantaquattro fusti d’albero sono stati posti nella grande hall vetrata, interrompendone la regolarità: rappresentano l’elemento che supporta l’artificio della capanna vitruviana e la pietra del pavimento è ciò su cui è impostata la scena. Entrambi rappresentano i rudimenti primitivi dell’architettura, il punto di partenza della costruzione delle civiltà, così come la nuova Neue Nationalgalerie sarà punto di partenza per un nuovo concetto di museo.
Neue Nationalgalerie – Sticks and Stones di David Chipperfield
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Foto | David Chipperfield e Neue Nationalgalerie
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