Se siete alla ricerca dell’anima gemella, non vi affidate a Tinder o a qualche altra piattaforma di dating, ma andate al supermercato e mettete l’ananas nel carrello. E’ questo, infatti, il nuovo trend che spopola sui social per rimorchiare facilmente, o quasi. Attenzione, però, perché ci sono regole da rispettare.
Ananas nel carrello: nuovo trend per trovare l’anima gemella
Un tempo, per trovare l’anima gemella bastava uscire e andare nei posti giusti. Non serviva un locale particolare o all’ultima moda, era sufficiente frequentare luoghi con un minimo di vita sociale. Quanti erano proprio disperati, ma solo in età matura, si rivolgevano alle agenzie matrimoniali. Oggi, invece, è tutto cambiato. Le app come Tinder, così come i social, vanno per la maggiore. Le tecniche di approccio e corteggiamento lasciano a desiderare, ma nessuno sembra farci caso. Il nuovo trend social, che suggerisce di mettere l’ananas nel carrello per rimorchiare facilmente ne è la prova.
La tendenza è diventata virale su TikTok grazie al video di una comica spagnola di nome Malaga Vivy Lin. La donna si è ripresa in un supermercato Mercadona, noto brand iberico, mentre testava l’efficacia della tecnica di rimorchio, sentita in un programma tv. Ha così dimostrato che si fanno davvero conquiste, ma solo se si mette l’ananas nel carrello a testa in giù e nella fascia oraria che va dalle 19 alle 20.
Ananas nel carrello: nuova tendenza o vecchia leggenda?
Anche se in Spagna la tecnica dell’ananas nel carrello è diventata famosa soltanto adesso, propagandosi in tutto il mondo grazie ai social, parliamo di una tendenza che affonda le radici nel passato, almeno in Italia. Pensate che già nel 1994 il Corriere della Sera pubblicava un articolo intitolato: “Una leggenda metropolitana. Si rimorchia in un supermarket“. Il giornalista spiegava che, recandosi nel supermercato Esselunga di viale Papiniano a Milano si poteva trovare l’anima gemella.
La leggenda è tornata in auge nel 2015, quando un giornale parlava di parecchi casi di rimorchio proprio nel ‘famoso’ supermercato milanese. A questo punto, la domanda sorge spontanea: verità o leggenda? Non possiamo saperlo, ma quanti vivono a Milano e dintorni possono sempre fare una prova. E gli altri? Devono soltanto pazientare ancora un po’ perché siamo pronti a scommettere che questa tecnica si diffonderà presto in tutta Italia.
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