Lema è sicuramente uno dei punti fermi del Salone del Mobile, e anche quest’anno ha presentato a Milano la nuova collezione di arredi 2014. Nei suoi quarant’anni di storia, l’azienda ha saputo rinnovarsi ed evolversi costruendo un catalogo che comprende, oltre i sistemi, le più svariate tipologie di soluzioni per la zona giorno e la zona notte destinate a creare un total living Lema, a cui si è aggiunta la prima collezione di imbottiti già presentata nella passata edizione del Salone del Mobile, e arricchita anche quest’anno da nuovi divani.

Il mercato del mobile italiano mantiene e rafforza la sua leadership, anche al di fuori dell’Europa, grazie al lavoro, alla continua ricerca e all’innovazione. Sono questi gli assi nella manica che Lema ha presentato per la nuova stagione, raccontati dal suo presidente Angelo Meroni.

Lema al Salone del Mobile si è presentata con uno stand dove abbiamo visto soluzioni e materiali nuovi…
Il lavoro di Lema quest’anno si è concentrato tanto sul prodotto quanto sulla sua presentazione. Piero Lissoni ha ideato uno stand che potesse dare l’idea di una casa elegante, sempre più Lema, dove tutti gli elementi si coordinano armonicamente. Non si parla più di prodotto nuovo, ma di immagine nuova. Un passo già fatto nel 2013 con l’introduzione degli imbottiti, a cui quest’anno si aggiungono tre nuove collezioni.
La parte più complessa e allo stesso tempo più gratificante è proprio ragionare su prodotti che possono integrarsi tra loro, anche alla luce dell’introduzione di nuovi materiali.
L’argilla è il primo di questi nuovi materiali che applichiamo sia sulle superfici orizzontali come i tavoli, che su quelle verticali, come le ante dei sistemi. Christophe Pillet, invece, ha lavorato sull’alluminio disegnando una vetrina leggera ed elegante dalle lavorazioni accurate e quasi artigianali.

Abbiamo visto anche un nuovo letto…
E’ l’ultima creazione di Ferruccio Laviani, il letto Orpheo. Il catalogo Lema comprende svariate tipologie di letti in legno e imbottiti. Ferruccio ha avuto l’intuizione di disegnare un letto in ferro. Il materiale è sicuramente particolare ma il risultato ha un grandissimo impatto. Un arredo che ha un look molto interessante ed è molto robusto, nonostante le linee siano leggere. Ce ne siamo innamorati subito e sicuramente sarà così anche per i nostri clienti.

Che aspettative ha su questo Salone del Mobile?
Ne ho molte e positive! Il lavoro pre-fiera è stato molto intenso e non potevamo sperare in un risultato migliore dal punto di vista dei prodotti e dell’allestimento. In questi giorni abbiamo numerosi appuntamenti con importanti contatti, soprattutto extra Europei. I Paesi emergenti e gli Stati Uniti ci stanno dando molta soddisfazione sia nel settore casa che nel settore contract, incluso il custom made per abitazioni private e multiapartment. Mi aspetto grandi cose per il futuro!

Abbiamo visto due novità negli armadi: l’inserimento dei led e del tessuto…
Il nuovo armadio Lema nasce da due esigenze: nascondere le cerniere e semplificare al massimo il montaggio. Proprio seguendo queste direttive siamo riusciti a sviluppare dei sistemi di aggancio delle ante in cui far passare la corrente a bassa tensione. Il gioco dei led sull’anta dell’armadio Noa è un dettaglio funzionale ed estetico molto interessante, un modo nuovo di intendere la presenza del guardaroba nella stanza.
La versione in tessuto dell’armadio Nur punta su filati di nuova generazione, abbinando così lo stile un po’ retrò a colori di tendenza e soprattutto facili da curare e mantenere, un dettaglio che non va mai sottovalutato.

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Iniziativa realizzata in collaborazione con Lema

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ultimo aggiornamento: 27-05-2014