Il mondo delle app per i photo collage è ricco di molte soluzioni, release studiate per venire incontro alle esigenze dei patiti delle condivisioni. Da qualche anno a questa parte i social network si sono riempiti di immagini di ogni genere, molte delle quali provenienti da profili non di professionisti della fotografia, ma di semplici appassionati.
Lo smartphone è infatti sempre di più uno strumento per uso diverso da quello telefonico, con lo sharing di contenuti in primo piano. Ad Instagram, Facebook, TikTok e Snapchat ormai sembra difficile poter rinunciare, tanto che ogni giorno il nostro device ci aiuta a comunicare con i nostri contatti e i nostri seguaci, in tanti modi diversi.
E tra le app più apprezzate e usate, ci sono certamente quelle per editare le foto, con una grande attenzione alle su citate applicazioni per il photo collage. Ho testato per voi Tuval, una buona release per iOS, che invece non risulta disponibile per Android. Di seguito la mia spassionata recensione.
App per il photo collage: Tuval
Un logo molto minimale per un’app ben fatta e smart, Tuval si basa sulla semplicità d’uso per tutti gli utenti. Ha un peso di 60,6MB, come riportato da App Store ed è molto intuitiva nell’utilizzo, permettendo in pochi minuti di smanettamento di realizzare dei bei collage di foto da condividere subito o da salvare nella galleria immagini interna all’app.
C’è un ma in tutto questo, che mi sento di dire subito, prima di procedere al racconto del testing fatto. Tuval vale la pena scaricarla se preventiviamo di sbloccare la modalità Premium, che consente un accesso illimitato a tutti i template e agli stickers disponibili. Mentre per la versione free ci si trova a dover fare i conti con una certa penuria di contenuti.
E tuttavia, se vogliamo iniziare a prendere confidenza con questa app, la possiamo scaricare gratuitamente e decidere se acquistare l’abbonamento per un mese o per un anno in un secondo momento. Fatta questa precisazione, passiamo alla recensione vera e propria di Tuval, che punta a convincere i maniaci delle stories a passare molto tempo ad utilizzarla.
App Tuval per il photo collage: test e recensione
La prima schermata che si apre mostra una carrellata di template, che possiamo scorrere in verticale o in orizzontale. In quest’ultimo caso andando alla ricerca delle categorie che meglio si possono adattare al collage che abbiamo in mente di realizzare.
Se abbiamo scaricato la versione free, noteremo che alcuni di questi template appaiono con il simbolo di una corona grigia in alto a destra. Il che significa che quei contenuti sono accessibili solo con la versione Premium, mentre le icone che non riportano questo simbolo possono essere utilizzate subito.
Una volta scelto il template di nostro gradimento, avremo a disposizione lo spazio di editing dove inserire le foto e alle quali potremo aggiungere filtri, testo e stickers. La cosa bella è che il testo può essere declinato in molti font diversi, tutti esteticamente adatti ai social, ma anche in colori differenti. E se il risultato non ci soddisfa, basta cliccare sopra l’elemento aggiunto e gettarlo nel cestino.
Altra cosa interessante, per i puristi dei collage fotografici, c’è anche una sezione griglia semplice. In questo caso abbiamo a disposizione una serie di layout senza sfondi, in cui inserire le foto. Una volta terminato l’editing, possiamo salvarlo oppure condividerlo su Instagram Feed o Stories.
Al momento la condivisione istantanea sulle altre piattaforme non appare attiva, sebbene nella descrizione dell’app si parli espressamente anche di altri social media. In ogni caso, per condivisioni su Facebook o TikTok, basta fare un classico screenshot dell’immagine. Lo sharing non sarà immediato come per Instragram, ma così si aggira l’ostacolo in modo semplice e veloce.
Foto | iStock: screenshot dall’app
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