Variazioni sul tema. Sono quelle a cui l’azienda finlandese Artek ha dato vita per celebrare gli 80 anni del suo più iconico pezzo di arredamento, lo sgabello Artek 60.

Il pezzo, firmato come tutti voi saprete da Alvar Aalto, fu originariamente progettato nel 1933, durante i lavori per il Sanatorio di Paimio. Oggi come ieri, la peculiarità di questo sgabello impilabile risiede prima di tutto nella sua inconfondibile struttura: tre gambe in legno di betulla curvato che si innestano su una seduta circolare.

Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni


Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni
Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni
Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni
Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni


Impossibile, dunque, mettere in discussione anche il più piccolo dei dettagli: l’unico cambiamento ammissibile resta quello di customizzarne la finitura attraverso personalizzazioni originali. Quello che per l’appunto hanno fatto designer come Commes des Garçons, Tom Dixon, Mads Nørgaard, chiamati a raccolta per l’edizione limitata delle 80 candeline.

La variazione più riuscita? Senz’altro quella di Nao Tamura (nell’immagine in testa al post), il quale con Rings ha trasformato la seduta nella sezione di un tronco d’albero dalla convincente estetica desaturata. Sul blog di Nao, come si fa semplicemente chiamare, trovate alcune immagini che bene illustrano il processo di lavorazione.

Via | Homebuildlife

Artek 60, lo sgabello di Alvar Aalto compie 80 anni

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ultimo aggiornamento: 28-02-2013