Berlino non si ferma. La capitale tedesca si prepara ad accogliere un nuovo imponente grattacielo che svetterà nelle alture di AlexanderPlatz a partire dal 2017. A progettare la nuova ‘torre’ è l’architetto californiano Frank Gehry, famoso per aver dato vita al Museo Guggenheim di Bilbao. La scelta, operata da un’apposita giuria, è ricaduta su Gehry per la sua “espressività”.
Il blocco torre sarà alto 150 metri e composto di ben 39 piani, per un totale di 300 appartamenti, ristoranti, un albergo e un centro benessere. A livello strutturale il grattacielo sarà costruito in tre parti distinte e costerà tra i 200 ed i 250 milioni di euro. I lavori di costruzione cominceranno nel 2015 e si concluderanno due anni e mezzo dopo, nel 2017.
Alexanderplatz, la grande piazza che rimane impressa nella memoria di chiunque vi sia passato, si trova nel primo settore orientale della capitale tedesca ed è circondata da centri commerciali dell’era sovietica, strade a più corsie e binari. Insieme al nuovo grattacielo ci sono altri 20 più edifici previsti o in corso di costruzione.
Una cosa è certa, la nuova torre farà ‘finalmente’ concorrenza all’imponente antenna tv di epoca sovietica. Il sindaco della città punta sull’effetto Bilbao per dar vita ad “un nuovo punto di riferimento estremamente suggestivo” nello skyline berlinese.
Non mancano però le voci critiche al progetto: in primis alcuni architetti berlinesi che hanno sostenuto fin dall’inizio che il processo di rinnovamento di Alexanderplatz non sarebbe dovuto passare necessariamente dagli investitori, dai loro interessi. In particolare è Hans Kollhoff, l’architetto autore di un progetto simile, che nel 1993 non venne realizzato, che ha criticato la “mega struttura con una grande macchina commerciale”, pensando invece ad un luogo “dove le persone possono incontrarsi e sedersi al sole” .

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ultimo aggiornamento: 29-01-2014