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Berlusconi, aperto testamento: lascito a Marta Fascina e divisione Finivest
Aperto il testamento di Silvio Berlusconi. Reso noto il contenuto del lascito del Cavaliere ai figli e alla compagna Marta Fascina.
C’era grande attesa per questo momento e ora è anche ufficiale. Aperto il testamento di Silvio Berlusconi nelle scorse ore e i figli hanno reso pubblico il contenuto questa mattina. Da Fininvest al lascito per Marta Fascina (e non solo) vediamo l’eredità del Cavaliere.
Berlusconi, aperto testamento: l’eredità
Secondo quanto rivelato dall’agenzia Ansa, che avrebbe visionato in esclusiva il documento, dopo che il testamento di Berlusconi è stato aperto l’eredità sarà divisa in questo modo: la maggioranza di Fininvest andrebbe a Pier Silvio e Marina Berlusconi, avendo ricevuto l’intera quota disponibile (i due figli di primo letto raggiungono insieme il 53 per cento del gruppo); inoltre ci sarebbe un lascito di 100 milioni a testa per il fratello dell’ex Premier Paolo Berlusconi e per la sua ultima compagna Marta Fascina. 30 milioni anche per Marcello Dell’Utri.
Le ultime parole
All’interno del testamento sarebbe contenuta anche una lettera di Silvio: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”, le parole per i figli.
Un passaggio anche per Marta Fascina e Marcello Dell’Utri: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.
Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata ‘Arcore 19 gennaio 2022’, con la scritta ‘Ai miei figli’, contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, in tutto di una quindicina di righe .
Da quanto si apprende, il Cavaliere avrebbe scritto la lettera mentre stava andando al San Raffaele. “Sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”.