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Si fa presto a dire acqua. L’elemento che, più di ogni altro, si associa comunemente al concetto di semplicità presenta in realtà innumerevoli sfaccettature. Non è un caso che, ormai da qualche anno, molti fra i ristoranti più prestigiosi affianchino alla carta dei vini quella delle acque, che permette di scegliere quella ideale per accompagnare i diversi piatti in base alle sue caratteristiche: dalla consistenza, alla mineralizzazione, al residuo fisso.

Ma c’è di più. Una ricerca scientifica che di recente ha avuto ampia risonanza mediatica, condotta da una équipe di neuroscienziati del California Institute of Technology di Pasadena (cfr. The cellular mechanism for water detection in the mammalian taste system, in Nature Neuroscience) ha addirittura identificato, conducendo alcuni esperimenti sui topi, un particolare gusto per l’acqua, che andrebbe così ad affiancarsi a quelli sino a oggi conosciuti (dolce, salato, amaro, acido, grasso). Sulla lingua dei topi, infatti, sarebbero presenti alcuni ricettori che distinguono il sapore dell’acqua da quello di altri tipi di liquidi. Questo fenomeno andrebbe ad aggiungere un significativo tassello agli studi sul gusto dell’acqua, ormai da tempo oggetto d’interesse da parte della scienza: indagini orientate a comprendere se nel cervello umano si attivino particolari reazioni quando si “gusta” l’acqua.

Bormioli Luigi, azienda di Parma leader nel settore della vetreria, si conferma ancora una volta in linea con i tempi in quanto produttrice di una particolare collezione espressamente studiata per degustare al meglio le acque minerali: la linea Palace Hydrosommelier. La collezione si fonda proprio sull’idea che, al pari del vino, le acque possano avere gusto e personalità, che dipendono da diversi fattori: la mineralizzazione, innanzitutto, ma anche la percentuale di anidride carbonica e l’entità del residuo fisso, cioè dei sali disciolti, determinanti nel conferire identità. Oltre a seguire qualche semplice regola per gustare al meglio l’acqua (le acque “piatte” non andrebbero mai bevute fredde, al contrario di quelle effervescenti), è dunque importante sapere che anche il bicchiere che si sceglie può fare davvero la differenza.

Tre sono i bicchieri firmati Luigi Bormioli che, insieme con la bottiglia Optima Acqua, compongono la collezione, e sono destinati ad altrettante tipologie di acque: minerale gassata, minerale naturale e tonica.

Il calice per acqua effervescente, trattato in maniera speciale per esaltare le bollicine, è stato studiato per non alterare con il calore della mano la temperatura fresca dell’acqua. Stringendo lo stelo del alice fra pollice e indice è possibile osservare l’aspetto limpido dell’acqua e lo sviluppo delle bollicine senza toccare la coppa con le mani. Il diametro bocca e l’angolo di uscita sono tali da massimizzare le percezioni gustative dei diversi tipi di acqua minerale.

Il bicchiere per acqua minerale naturale ha quasi la stessa forma della coppa del calice effervescente, ma è privo di stelo (stemless). Molto elegante, si presta alle mise en place più ricercate.

Il bicchiere per acqua tonica è l’ennesima dimostrazione di come Bormioli Luigi non lasci mai nulla al caso. Questa bevanda, composta da acqua addizionata di anidride carbonica, zucchero e aromi naturali (tra cui il chinino, che le dona il tipico gusto amarognolo), fa spesso da base a long drink ma è ottima consumata liscia (con eventuale aggiunta di limone), come bevanda da aperitivo e dissetante, e va bevuta generalmente fredda. Il bicchiere da acqua tonica ha forma slanciata e bocca leggermente rientrante con inclinazione di 14’ per esaltare il retrogusto amarognolo della bevanda. Il diametro della bocca è studiato per una giusta inclinazione della testa e per sorseggiare facilmente, senza interferenza della eventuale fetta di limone o ghiaccio utilizzati nella bevanda. Il bicchiere si presta anche alla degustazione di “gin&tonic” e “vodka&tonic”.

Completa la linea Hydrosommelier l’elegante bottiglia della serie Optima creata specificamente per l’acqua: è contraddistinta da un design lineare e contemporaneo, non privo di qualche dettaglio insolito. Ecologica e pratica, si presenta con una particolare imboccatura che la rende facile da riempire e che consente di servire l’acqua agevolmente. Il motivo in leggero rilievo sul corpo non contribuisce solo a un inedito impatto estetico, ma rende la bottiglia ergonomica e di facile presa.

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ultimo aggiornamento: 30-06-2017