Sono stati 17mila i visitatori nel Museo nazionale di Reggio Calabria dopo la riapertura della struttura in coincidenza che è coincisa con il ritorno dei Bronzi di Riace, a conclusione del restauro conservativo. Il dato è stato fornito stamane, durante la trasmissione televisiva Uno Mattina, da Simonetta Bonomi, Soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, presente in studio insieme Ministro ai Beni culturali, Massimo Bray, e al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.

Il Museo di Reggio Calabria, progettato dall’architetto Marcello Piacentini, ha riaperto parzialmente al pubblico il 21 dicembre 2013 dopo che nei giorni precedenti nella struttura erano stati riportati e ricollocati i due guerrieri. Le statue bronzee, di dimensioni di poco superiore alla grandezza naturale (altezza di 205 e 198 centimetri) sono di provenienza greca o magnogreca o siceliota e sono databili V secolo a.C. Rinvenute nei pressi di Riace nel 1972 sono considerate fra i maggiori capolavori della scultura greca.

Nel 2009 le due statue erano state trasferite nella sala Federica Monteleone del Consiglio regionale della Calabria e il 6 dicembre scorso, due settimane prima della parziale riapertura del Museo nazionale dopo i lavori di ristrutturazione, erano state riportate nella loro sede abituale.

Quello ottenuto in questo periodo è un primo risultato importante e significativo e che lascia ben sperare per il futuro. Devo dire che il ministro Bray ha pressato molto per l’apertura prima di Natale e, a conti fatti, ha avuto ragione. Adesso si sta lavorando per consentire la riapertura completa del Museo, prevista per giugno. Le condizioni per rispettare la scadenza ci sono tutte, dopo l’aggiudicazione definitiva dei lavori,

ha concluso la Soprintendente Bonomi.

Via | Ansa 

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ultimo aggiornamento: 10-01-2014