Bulgari Hotels & Resort punta ad aprire un nuovo albergo di lusso nell’esclusivo quartiere delle ambasciate di Pechino. Il complesso sarà affacciato sul fiume Liangma.
Al suo interno ci saranno 120 camere e suite, affiancate da due edifici per uffici e da una galleria d’arte contemporanea. Lo spazio sarà progettato da Antonio Citterio Patricia Viel and Partners e avrà delle connessioni filosofiche coi valori fondanti di un marchio la cui fama è mondiale.
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“La combinazione del paesaggio naturale con il contenuto artistico –spiega Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari- farà di questo sviluppo un nuovo punto di riferimento per la vita di lusso, in una trama illuminata dal futuro”.
Il complesso di Pechino andrà ad arricchire il portafoglio del brand, incrementando una linea che si fa sempre più importante. Per il noto brand italiano sarà probabilmente la quinta apertura alberghiera dopo quelle di Milano, Bali, Londra e Shanghai. Quest’ultima, frutto di una joint venture con Marriott, debutterà in società nel 2015; poi sarà il turno dell’albergo di Dubai, previsto per il 2018.
Prosegue quindi il ciclo espansivo di Bulgari, in un comparto di grande interesse come quello della ricettività di alta gamma, dove la celebre maison ha già guadagnato una credibilità degna del suo prestigio.
Come di vede dalla distribuzione territoriale delle presenze, la Cina sembra la destinazione più gettonata, almeno in questa fase, per i numeri che riesce a sviluppare e per il potenziale che può avere, soprattutto in termini di viaggi d’affari.
Via | Canoe.ca
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