Nella stragrande maggioranza delle funzioni dell’organismo sono coinvolti molti minerali;
fra questi, due particolarmente importanti sono il magnesio e il calcio; il metabolismo del magnesio e quello del calcio sono strettamente interconnessi tant’è che una carenza di magnesio può essere causa di una riduzione dei livelli di calcio nel sangue (per inciso, una carenza di magnesio può causare anche una riduzione dei livelli di potassio).
Quali sintomi può causare una carenza di magnesio?
Il magnesio è uno dei minerali più abbondanti nel corpo umano (in particolare è presente nelle ossa) e le funzioni che il magnesio svolge all’interno dell’organismo sono numerose; fra queste si possono citare il suo ruolo importantissimo nella sintesi di DNA e di RNA, il suo coinvolgimento nella sintesi proteica, nella contrazione muscolare, nell’azione di molti enzimi, nello sviluppo delle ossa e molto altro ancora.
Vista l’importanza del ruolo del magnesio per la vita umana, ridotti livelli di questo minerale nel sangue (ipomagnesiemia) possono dar luogo a una fastidiosa sintomatologia che è tanto più eclatante quanto più la carenza è grave; se in un qualsiasi motore di ricerca digitiamo la stringa “carenza di magnesio sintomi” possiamo renderci conto di quanto siano variegate le manifestazioni da carenza di magnesio; per esempio; qualora la carenza sia lieve, si possono accusare ansia, nervosismo, irritabilità, stanchezza eccessiva immotivata, debolezza a livello muscolare e crampi.
Se, invece, la carenza di magnesio è più grave, i segni e sintomi che possono manifestarsi sono i seguenti: stato depressivo, mancanza di coordinazione, contrazioni a livello muscolare, crampi addominali, alterazioni del tracciato elettrocardiografico (legate anche a una possibile carenza di potassio che può essere a sua volta causata dalla carenza di magnesio; è per questo motivo che esistono integratori alimentari che combinano la presenza di questi due minerali) ecc.
Quali sintomi può causare una carenza di calcio?
Come detto, una carenza di magnesio può essere una delle tante cause di carenza di calcio, minerale che come noto è fondamentale per lo sviluppo e la salute di denti e ossa, ma che comunque è coinvolto in altre funzioni quali la trasmissione nervosa, la vasodilatazione e la contrazione dei vasi sanguigni, la secrezione di ormoni ecc.
Diversamente da quanto si verifica nel caso della carenza di magnesio, che può dare segno di sé anche nel breve termine, una carenza di calcio può essere inizialmente asintomatica, soprattutto quando è abbastanza lieve; se però tale riduzione dei livelli di calcio nel sangue non è trattata in modo adeguato, si possono avere conseguenze anche piuttosto gravi; i primi sintomi e segni possono essere crampi muscolari, sonnolenza, aritmia cardiaca, inappetenza e convulsioni. A lungo andare la carenza di calcio causa osteopenia e in seguito osteoporosi che, come noto, aumenta considerevolmente il rischio di fratture (che nei casi più gravi possono verificarsi in modo spontaneo, ovvero non in conseguenza di traumi).
Come trattare le carenze di magnesio e di calcio?
In primis è necessario capire quali sono le cause che hanno determinato una carenza dei livelli ematici di magnesio e calcio; stabilite tali cause è necessario iniziare un idoneo trattamento che sarà deciso dal medico curante o da uno specialista. È poi ovviamente importante ridurre il livello della carenza tramite un’integrazione di questi due importanti minerali che può essere fatta sia attraverso una dieta ricca di alimenti che li contengano sia attraverso l’assunzione di appositi integratori alimentari; a seconda dei casi queste integrazioni possono essere concomitanti. Per quanto riguarda gli integratori, sarà il medico curante a illustrare le modalità di assunzione più corrette.
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