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Carta risparmio spesa 2023: come funziona la nuova piattaforma per i Comuni
Disponibile la nuova Carta risparmio spesa 2023: come funziona la piattaforma di gestione creata per i Comuni.
Dopo aver cambiato nome più volte ed essere stata rifinita in tutti i suoi dettagli, la Carta risparmio spesa 2023 (definita anche Social Card) è finalmente attiva, con tanto di nuova piattaforma di gestione per i Comuni. Come già sappiamo, si tratta di una nuova misura solidale per cercare di dare un sostegno alle famiglie più in difficoltà. In particolare, si tratta di un aiuto rivolto esclusivamente all’acquisto di beni di prima necessità. Ma cos’è e come funziona la nuova piattaforma creata per semplificare il lavoro dei vari Comuni?
Come richiedere la Social Card Dedicato a te?
La carta di risparmio potrà essere ritirata dal 18 luglio negli uffici postali ma solo dopo aver ricevuto una comunicazione da parte del proprio comune di residenza. Per non perdere il bonus ogni cittadino che ne avrà diritto dovrà attivarla entro il 15 settembre.
Per effettuare il ritiro sarà necessario presentare la comunicazione ricevuta dal proprio Comune (che comprende il codice fiscale del beneficiario, abbinato al codice della carta assegnata). Non servono altri moduli o documentazioni.
Ricordiamo che la nuova misura di solidarietà si rivolge alle famiglie in possesso di un Isee uguale o inferiore ai 15mila euro. Una platea che dovrebbe comprendere circa 400mila famiglie, stando alle stime dell’Inps. I Comuni hanno già ricevuto indicazioni sulle modalità di distribuzione della card in un webinar a loro dedicato. Al corso online hanno partecipato anche il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, oltre che Anci, Poste Italiane e Inps.
Cosa si può comprare con la Card?
Polemiche sono nate per le indicazioni del Governo sui generi alimentari che è possibile comprare. Per esempio, come scrive la deputata Pd Maria Cecilia Guerra, “Con la carta #DedicataATe potrai acquistare: pescato fresco ma non pesce surgelato, caffè te e camomilla ma non tisane, miele naturale ma non marmellate, zucchero ma non sale”. Sono ovviamente esclusi gli alcolici.
Dove utilizzare la Card solidale
L’Inps ricorda inoltre che la carta verrà consegnata già attiva e potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e che sono stati inclusi nell’elenco dei negozi convenzionati. Negozi che, grazie alla convenzione con il Ministero dell’agricoltura, potranno applicare una scontistica apposita ai possessori della Carta solidale. Per ogni altra informazione, è consigliabile comunque rimanere informati attraverso l’apposita sezione del sito dell’Inps.