Conferenza stampa a Milano oggi per la presentazione alla stampa del nuovo e atteso film Disney Cenerentola, presenti il regista Kenneth Branagh e i protagonisti del film Lily James e Richard Madden, rispettivamente Cenerentola e il Principe Azzurro.

Parlando in merito al messaggio forte del film, ossia quello di essere coraggiosi e gentili Kenneth Branagh ci racconta: “Quello di cui parla il film è qualcosa di estremamente difficile ma al tempo stesso estremamente necessario, a me piace meditare, in realtà sono quindici anni che ci provo, provo a meditare due volte al giorno, devo dire che non è che oggi trovi la cosa più semplice di quanto la trovassi quindici anni fa, però trovo che sia sempre più necessario e fondamentale, ed è questo che abbiamo cercato di rendere nel film, questo tipo di film, questo tipo di sentimenti, in un certo senso riescono a fare un po’ di breccia dentro il cinismo, è comunque estremamente difficile, ma nelle storie così come nella vita, questi sentimenti sono di vitale importanza“.

Aggiunge Lily James: “Ma credo che sia assolutamente straordinario questo messaggio del film così semplice di essere coraggioso e gentile, ricordo l’impressione che mi ha fatto dopo che ho letto nella sceneggiatura, l’invito che la madre fa di essere appunto coraggiosi e gentili, mi ci sono identificata molto. Una ragazza di 25 anni deve credere nell’importanza di questo messaggio, che è di una semplicità estremamente profonda, ma credo che abbia un valore oggi particolare, soprattutto quando le nostre vite sono così intense e frenetiche, che bisogna concedersi il tempo, per riflettere su quelle che sono le cose che contano davvero, la gentilezza appunto e il coraggio.

Kenneth Branagh ci ha poi parlato del suo background shakespeariano e di come questo abbia influenzato la regia di Cenerentola: “Va detto che Shakespeare ha sempre guardato ai grandi narratori e soprattutto verso la fine della sua carriera, ha scritto storie che potevano apparentemente potevano sembrare più semplicistiche, come ne La Tempesta. Possiamo forse dire che ha scritto forse delle favole, nel senso che utilizzava questa formula che poteva essere più di puro intrattenimento, ma che comunque aveva per lui dei messaggi molto molto profondi. Devo dire che il mio background shakespeariano mi ha insegnato a prendere le favole seriamente.

Parlando del suo confrontarsi con storie archetipe ed antichissime, Kenneth risponde: “parlando di quelle che possono essere definite storie universali, la prima domanda che ci si pone è perchè, è questo è il punto fondamentale dell’attrazione nei confronti di chiunque, che viene esercitata da questo tipo di storie, che cos’è che ci attrae e che cos’è che ci coinvolge, in un certo senso possiamo dire che sembra quasi che in ogni generazione, ogni lettore, ogni spettatore, vi immette qualcosa di soggettivo. Per quello che mi riguarda, ora per me in questo momento era soprattutto il personaggio di Cenerentola, un personaggio che si riteneva fosse una vittima passiva, una donna che era semplicemente in attesa dell’arrivo dell’uomo, del cavaliere, che possa essere completamente rovesciata in maniera anche legittima, possa quindi diventare attiva e trasformata in un personaggio moderno, grazie anche alle fantastiche performance dei due attori. In un certo senso quello che mi ha attirato e mi attira è la possibilità, è la chance che viene data di poter utilizzare quelli che sono considerati gli elementi classici, mantenendo quegli aspetti che sono universali all’interno della storia, vale a dire, la scrittura, i personaggi, le situazioni e dall’interno rovesciarla e rivoluzionarla nel modo di vederle, quindi trasformare Cenerentola in un personaggio assolutamente moderno e fonte di ispirazione.

Mi piace inserire il viaggio umano, come quello di Cenerentola, che da ragazzina diventa donna, in un paesaggio epico, un mondo fantastico, e mi auguro di esserci riuscito in questo film, spero di averlo fatto in una maniera che sia sì di intrattenimento ma che al contempo sia un’osservazione di quella che è la natura umana” spiega Kenneth Branagh.

Kenneth chiude la conferenza stampa con una dichiarazione d’amore all’italia: “Questo Paese lo amo, veramente lo amo, fin da quando tanti anni fa abbiamo fatto Molto rumore per nulla. Per noi è veramente un grandissimo piacere venire a presentare questo film qui anche perchè io credo che in Italia ci siano tante donne forti che riusciranno a identificarsi con la nostra Cinderella. E’ sempre sempre sempre un piacere essere qui in Italia.

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Cenerentola Disney film 2015: la conferenza stampa con Kenneth Branagh, Lily James e Richard Madden


Cenerentola Disney film 2015: la conferenza stampa con Kenneth Branagh, Lily James e Richard Madden

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ultimo aggiornamento: 18-02-2015