Arte e cultura
“C’era una volta l’URSS”, a Roma la mostra sulla pittura figurativa sovietica
La mostra è allestita negli spazi di Azimut fino al 30 dicembre 2016
C’è tempo fino al 30 dicembre 2016 per la mostra “C’era una volta l’Urss. La grande pittura figurativa d’oltrecortina”, allestita nella sede di Azimut (via Flaminia 133) a Roma.
Si tratta di una rassegna di opere d’arte sovietiche, realizzate tra gli anni 20 e gli anni 80 del Novecento. Vi sono esposte le opere dei maggiori artisti russi dell’epoca: Adriana S. Magidson, Fëdor P. Malaev, Iurij V. Gorbunov e Ivan V. Kolesnikov.
L’obiettivo è di ripercorrere l’evoluzione del movimento artistico socialista, perché, dice il curatore Giovanni Argan «è giunto il momento di guardare quest’arte figurativa, con uno sguardo nuovo, curioso e libero da sterili preconcetti ideologici», e di «smentire alcuni luoghi comuni, figli di una certa critica del Novecento, che ha sempre considerato quest’arte come ripetitiva, immutabile e priva di qualsiasi estro creativo».
La mostra “C’era una volta l’Urss” è aperta al pubblico, l’ingresso è gratuito dalle ore 18 alle 21.30.