Ha sfilato a Salisburgo l’attesa collezione Métiers d’Art Paris-Salzburg 2014 2015 di Chanel, la collezione ci porta in Austria, paese che conquistò Gabrielle Chanel con il suo fascino, la sua atmosfera e le sue montagne. La location era il meraviglioso Castello in riva al lago Leopoldskron, luogo in cui sono state girate anche alcune scene del leggendario musical Tutti insieme appassionatamente, palazzo in stile rococò del XVIII secolo fra i più rappresentativi dell’Austria, e proprio come Coco Chanel fece sua un tradizionale capo austriaco, così anche, Karl Lagerfeld e la sua straordinaria squadra di sarte, ha creato una collezione dal sapore indubbiamente austriaco trasportandolo magicamente nel 21 secolo.
Molti delle modelli sono arrivati il giorno precedente, Edie Campbell e sua sorella Olympia sono volate a Salisburgo insieme a Stella Tennant, Jamie Bochert e Lady Amanda Harlech. Cara Delevingne e Kendall Jenner hanno volato invece sul jet privato di Karl Lagerfeld.
La collezione è un mirabile esercizio di stile e raffinatezza, che si caratterizza da subito per la sua attenzione ai dettagli, sono moltissimi infatti gli splendidi ricami che decorano gli abiti, e moltissimi i fiori e le piume, ogni capo della collezione è reso unico dalla sua realizzazione a mano, dalle minuscole stelle alpine ai tweed tessuti a mano per i cappotti lunghi fino alla caviglia, le splendide mantelle e lo straordinario paesaggio alpino, un vero e proprio tableaux realizzato sul corpetto di un abito in chiffon blu fiordaliso con piume e fiori. Nella collezione non manca il pizzo, ghirlande floreali tirolesi e giacche da caccia. La collezione è nel complesso molto strutturata e si declina in cappotti, mantelle di tweed e giacche con tantissimi rimandi alla flora e alla fauna delle colline tirolesi con fiori alpini, felci e muschio e ancora piume e farfalle fluttuano tra abiti, gonne e borse.
Ma tornando alla storia… In una lettera a Jean Cocteau del 16 Luglio 1922 Chanel scriveva: “Tzara è nel Tirolo – sembra si senta meglio e sia più felice – forse ci andrò anch’io“. Come molti artisti dell’epoca, Tristan Tzara si trovava lì con Max Ernst e Paul Eluard, altri membri del movimento Dada. Dalla metà del XIX secolo, Salisburgo e il Tirolo austriaco erano diventate delle mete molto popolari. Questo successo fu confermato nel 1920, quando il regista Max Reinhardt, il compositore Richard Strauss e lo scrittore Hugo von Hofmannsthal crearono il Festival di Salisburgo, festival operistico che ogni estate attira un pubblico colto ed elegante.
All’inizio degli anni Trenta, Gabrielle Chanel amava recarsi nella famosa stazione sciistica di SaintMoritz. Fu qui che incontrò il barone Hubert von Pantz, un brillante aristocratico austriaco. Elegante e cortese, il barone possedeva tutte le caratteristiche per affascinare Gabrielle Chanel e con lei ebbe una relazione di due anni. Negli stessi anni egli acquistò Schloss Mittersill, un castello che trasformò in un prestigioso hotel di lusso.
Schloss Mittersill si rivelò subito un successo e, nel 1936, l’edizione americana di Vogue lo definì come “il luogo più chiacchierato d’Austria”. Esigente e cortese allo stesso tempo, Hubert von Pantz riuscì ad attirare ospiti illustri, membri dell’élite internazionale come il Duca di Gramont e la marchesa de Polignac; ma anche artisti come Marlene Dietrich, Douglas Fairbanks e Cole Porter, tutti attratti dalla raffinata atmosfera dell’hotel, così come dal suo carattere tradizionale. Il luogo offriva un gran numero di attività, dal golf alle scalate sui ghiacciai allo shopping, occasione per la sua clientela facoltosa di acquistare capi in Loden. Fu a Mittersill che Gabrielle Chanel notò le giacche impeccabili indossate dagli addetti all’ascensore… Un indumento di cui si ricorderà all’inizio degli anni Cinquanta, quando creò l’iconica giacca del tailleur Chanel, indossata nel 1961 dalla sua amica, l’attrice di origine austriaca Romy Schneider.
Dal 2002, la collezione annuale di Chanel Métiers d’Art celebra il savoir-faire d’eccezione attraverso una città legata alla storia della Maison. Dopo Bombay, Edimburgo e Dallas, quest’anno Karl Lagerfeld ha scelto Salisburgo, in Austria. Questa città, ricca di storia e tradizione, è stata la scelta naturale per ospitare la collezione Métiers d’Art di Chanel che mette in luce la maestria degli atelier specializzati: Desrues per i bijoux, Lemarié per le piume, la Maison Lesage e l’Atelier Montex per i ricami, Massaro per le scarpe, la modista della Maison Michel e la produzione manifatturiera di capi in cachemere della Maison Barrie.
Stagione dopo stagione, gli artigiani interpretano abilmente i disegni di Karl Lagerfeld con grandissima dedizione. “Il loro è un modo di lavorare artigianale nel senso migliore del termine, perché in ciò che è artigianale c’è l’arte. L’arte del fare bene le cose. Un’arte applicata. Ed è davvero meraviglioso. Credo che l’immagine di questa collezione si rifletta in quella ricercatezza che bisogna guardare da vicino, quasi toccare, per capire come è fatto e per apprezzare davvero la bellezza di questo lavoro”, spiega Karl Lagerfeld.
Chanel è l’unica Maison ad avere dedicato ai Métiers d’Art un’intera collezione a sé stante, con l’intento di dare continuità alla tradizione e alla loro straordinaria esperienza. Per più di dieci anni, questa collezione è cresciuta costantemente ed ora possiede una propria identità. La collezione sarà disponibile nelle boutique a Maggio.
Chanel Métiers d’Art Paris Salzburg 2014 2015: la sfilata evento dal sapore tirolese, in passerella Cara Delevingne
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credit image by Press Office Chanel (photo by Olivier Saillant)
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