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Cosa è la Jomo? Scopri la gioia di perderti qualcosa

Hai mai sentito parlare della Jomo? Scopri di cosa si tratta e perché dovresti essere felice di perderti qualcosa di tanto in tanto

Jomo

Pochi giorni fa ognuno di noi, chi più chi meno, ha avvertito la mancanza dei social network. C’è chi ha vissuto questo malfunzionamento globale dei servizi di Mark Zuckerberg come un’occasione per staccare la spina dalle continue notifiche e dalle news su Facebook, Instagram e così via, e c’è invece chi ha immediatamente cercato delle strade alternative per comunicare con “il mondo”, o per meglio dire con i propri contatti.

Tu a quale gruppo appartieni? Fai parte di quella categoria di persone che in un una situazione del genere si fionda su Twitter e Telegram, o vivi il momento in maniera più rilassata, senza andare a caccia di storie, notifiche, foto e notizie? Se fai parte del secondo gruppo, probabilmente avrai già sperimentato la Jomo, ma forse non l’hai mai sentita nominare.

Proviamo a vedere se abbiamo ragione.

Anche a te capita di sentirti sollevata quando non ricevi delle notifiche per almeno un paio di ore durante la giornata e ti dimentichi dell’esistenza del tuo telefono? Ecco, la sensazione che provi in momenti del genere si chiama “Jomo”, ovvero “Joy of Missing Out” (gioia di perdersi qualcosa), un acronimo che si contrappone alla ben più spiacevole sensazione “Fomo”, che invece indica la paura di perdersi qualcosa (Fear of Missing Out).

Fomo o Jomo? Come la paura di perdersi qualcosa influenza la nostra vita

La paura di perdersi qualcosa, una notizia, un evento, un meme, un’esperienza, fa ormai parte della nostra cultura. Si tratta di una sensazione legata alla nostra costante dipendenza da smartphone e social network.

Ogni giorno, scorriamo le pagine di Instagram e Facebook e osserviamo le vite degli altri, che attraverso lo schermo appaiono sempre eccitanti e piene di impegni. Mentre la nostra appare noiosa e triste.

Tutti noi proviamo questa sensazione, persino chi pubblica decine di foto ogni giorno, mostrando una vita apparentemente incredibile, ma che in realtà ha – come quella di ogni altra persona – degli alti e dei bassi.

Ma abbiamo davvero bisogno di guardare le foto degli altri per scoprire cosa ci stiamo perdendo? Non esiste un modo efficace per combattere la paura di perdersi qualcosa (o Fomo)?

La gioia di perdersi qualcosa

È qui che entra in gioco la cosiddetta “Jomo”, un’esperienza, o per meglio dire un “mindset” che ci invita a disconnetterci per riconnetterci con noi stessi. La Jomo ci sprona a non rifugiarci nello smartphone, ma a lasciarlo da parte, magari in modalità aereo, per vivere il momento presente in modo consapevole.

La Jomo ci spinge a porci delle domande.

Abbiamo davvero bisogno di ricevere tante informazioni sulla vita dei nostri amici e persino su quella di perfetti sconosciuti? In che modo tutto questo arricchisce la nostra esistenza? Trascorrere ore con lo smartphone in mano ci fa sentire in qualche modo meglio? Ci fa diventare più produttivi? Più felici?

Un po’ come il digital detox, anche la Jomo ti invita ad allontanarti dalle tue vecchie abitudini digitali. Ciò non significa che bisognerà disinstallare Instagram, Facebook e le altre app che utilizzi per chattare e per tenerti informata. Imparerai piuttosto a fare un uso più consapevole di questi strumenti.

Come praticare la Jomo?

In realtà questa risposta dipende molto da te, ma di seguito vogliamo fornirti comunque qualche piccolo spunto per iniziare a ridurre il tempo che dedichi ai social media.

  1. Imposta la modalità aereo quando vai a letto, o ancor meglio spegni il cellulare.
  2. Disattiva tutte le notifiche push, in modo da non essere distratta da continui suoni e messaggi. Così facendo riprenderai il controllo e sarai tu a decidere quando dare un’occhiata alle novità sul tuo telefono.
  3. Tieni traccia dell’utilizzo dello smartphone: il tuo cellulare avrà di certo la funzione che ti permette di controllare quante ore al giorno utilizzi le varie app e quante volte sblocchi il telefono nell’arco della giornata. Tieni traccia del tuo comportamento e scopri se è il caso di ridurre l’uso del telefono.
  4. Scegli un giorno a settimana per andare off-line, ad esempio la domenica. Durante questo giorno spegni il telefono e goditi la giornata, magari leggendo un buon libro.

Abbracciando la gioia di perderti qualcosa, ti renderai conto che è proprio sui social che rischi di perdere una parte preziosa della tua vita, quella più importante.



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