Partiamo col dire che quella di Alessi non è una novità di quest’anno, ma d’altronde il presepe stesso non è una cosa di oggi, e vanta almeno 700 anni di storia alle spalle, in cui se ne sono visti di ogni tipo, specie in Italia dove le tradizioni si sono sbizzarrite. Di uno degli ultimi presepi prodotti già ve ne parlammo, ma con uno stile totalmente differente rispetto alle figure in porcellana della Alessi.
Nel video realizzato dallo Studio Alienatio (Fabio Bozzetto e Diego Zucchi) si possono vedere tutti i vari personaggi concepiti per questa sorta di sperimentazione, questa ricerca, come la stessa Alessi la definisce, sulla quale ha iniziato a lavorare fin dagli inizi degli anni ’90, per confrontarsi sul vasto mondo delle figurine in porcellana, in relazione alla tradizione produttiva delle manifatture europee dal settecento in poi.
In realtà la Alessi pecca di modestia, giacché ben prima si mise mano alla realizzazione di presepi (720 anni fa per l’esattezza, nel 1292) inizialmente con Arnolfo di Cambio e il primo presepe scolpito a tutto tondo, poi con Luca e Andrea della Robbia con le loro famose terrecotte, e solo nel XVII si diffuse nelle case dei nobili in dimensioni ben più ridotte.
Se anche voi per questo Natale ormai alle porte volete far parte della tradizione e proseguirla, portata avanti in un modo tra l’artigianale e l’industriale dalla Alessi, potete acquistare qui le statuette in porcellana, dipinte a mano, a circa 60 €. La confezione comprende Maria, San Giuseppe, Gesù Bambino, l’asino, il bue, tutti compresi entro una capanna sferica disponibile in tre differenti colori.
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