Papa Francesco vuole continuare ad essere rivoluzionario anche dopo la morte: dalle esequie semplificate alla tomba fuori dalle mura vaticane, ecco cosa ha disposto.

Papa Francesco non ha intenzione di smettere di stupire tutti nemmeno quando si parla della sua morte. Infatti, nell’ultima intervista rilasciata alla giornalista Valentina Alazaraki per la televisione messicana Nmás ha dichiarato di avere intenzione di apportare varie modifiche al rito funebre del pontefice.

Il rito funebre del pontefice

Parlando del rito funebre ha detto ironicamente: “Lo abbiamo semplificato notevolmente. Doveva essere fatto, sarò il primo a provarlo!“. In cosa cambierà quindi la funzione? Con ogni probabilità il primo cambiamento riguarderà i tempi: le esequie in suffragio del papa, anche note come “Novendiali“, durano solitamente nove giorni dal momento del decesso del pontefice, e vengono di regola celebrate dai cardinali secondo norme strettamente disposte dall’Ordo exsequiarum Romani Pontificis. Durante questo periodo di tempo bisogna prestare molta attenzione alla decomposizione della salma: è vero che oggi abbiamo a disposizione delle tecniche innovative, ma ai tempi di Pio XII alcune guardie d’onore svennero per via del fortissimo odore emanato dal corpo del pontefice defunto, trattato con un metodo di imbalsamazione che si rivelò totalmente inefficace. Probabilmente questo lasso di tempo verrà accorciato.

Papa Francesco

I giorni successivi alla morte sono dedicati anche al pellegrinaggio dei fedeli alla salma esposta nella basilica vaticana di San Pietro. Ma Il cuore delle esequie è la cosiddetta «Missa poenitentialis», che viene invariabilmente celebrata nella Basilica di san Pietro alla presenza di tutti i capi di Stato del mondo. Infine, si procede alla tumulazione. Infine, dopo tutto ciò, si procede alla tumulazione all’interno delle mura vaticane.

Dove verrà sepolto Papa Francesco?

Papa Francesco ha deciso di cambiare questa tradizione: sempre nell’intervista con Alazaraki, Francesco ha rivelato la sua intenzione di farsi tumulare al di fuori dalle mura vaticane, in particolare nella Basilica romana di Santa Maria Maggiore. Si tratta di una scelta di rottura rispetto quanto fatto dagli ultimi papi, tutti sepolti sotto la Basilica di San Pietro. Papa Francesco ha scelto di seguire l’esempio di Papa Leone XIII, che nel 1903 fu seppellito per sua volontà nella Basilica di san Giovanni in Laterano. Anche Pio IX, prima di lui, aveva scelto una Basilica al di là del Tevere, cioè san Lorenzo fuori le mura.

La scelta di Francesco è stata dettata da motivazioni sentimentali:  Il 14 marzo 2013, poco dopo la sua elezione pontificia, si era recato d mattina a pregare davanti all’icona della Madonna Salus Populi Romani, conservata a Santa Maria Maggiore e, da quel momento, ci è tornato oltre cento volte.

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ultimo aggiornamento: 24-12-2023