Sconcertante! Non vi sono aggettivi più azzeccati.
Ma anche estremamente originale, affascinante per la scelta di declinare lo scorrere del tempo in un modo assolutamente fuori dal comune e, per questo, meritorio di grande attenzione tra gli appassionati e i cultori dell’alta orologeria.
Il DBS Digital della manifattura De Bethune abbina in modo magistrale materiali preziosi con innovative metodologie di visualizzazione dell’ora.
Ha la cassa in palladium e oro bianco e monta un movimento meccanico con riserva di carica di 8 giorni.
Il quadrante, con lavorazione a cote de Geneve, non presenta nemmeno una lancetta ma si affida all’indicazione digitale per ore (sulla parte bassa del quadrante), minuti (al centro) e data (tre finestrelle affiancate poste sulla parte alta del quadrante indicano giorno del mese, giorno della settimana e mese).
Un ultimo e definitivo tocco di originale individualismo lo pone la corona di carica, posta in posizione superiore sulla cima della cassa, tra le anse.
Sul lato fondello, un cielo azzurro stellato mette in evidenza la luna sferica tridimensionale, realizzata in acciaio azzurrato alla fiamma e platino, che ruota sul proprio asse (brevetto De Bethune). Il meccanismo di alimentazione della sfera è calcolato con scrupolosa attenzione tanto che occorrono più di 120 anni prima che si verifichi l’errore di una frazione del ciclo lunare
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