Dallo scorso 11 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica “Voglia di gridare“, il nuovo singolo di Deborah Iurato. Amare e ridere sono due elementi fondamentali nella vita dell’artista diventata nota al pubblico per la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi nel 2014. Deborah a cercato di raccontare qualcosa che vive nel suo quotidiano, e infatti nel brano canta “Ho voglia di gridare come quando non so nuotare“. Ecco cosa ha raccontato in esclusiva a Pinkblog.
Quali sono gli artisti che ascoltavi da piccola e gli artisti che influenzano la tua produzione musicale oggi?
Ho sempre ascoltato tanta musica, ovviamente ho i miei preferiti. Al primo posto c’è Whitney Houston, italiana Laura Pausini. In questo mio nuovo progetto musicale ho cercato e ricercato sonorità diverse dal mio percorso iniziale, mi piaceva l’idea di avere un sound nuovo con uno stile più fresco e moderno.
Ricordi la prima canzone che hai cantato e perché?
La prima canzone che ho cantato è stata “Caro Gesù Bambino” all’età di 5 anni per le selezioni dello Zecchino D’oro, la cantavo tutto il giorno in casa e mia madre filmava (ride, ndr)!
Vuoi parlarci del tuo singolo?
Ho cercato di raccontare quello che vivo nel mio quotidiano, quando canto “Ho voglia di gridare come quando mi porti al mare” lo faccio perché il mare mi ricorda la mia terra ed è il luogo dove riesco a trovare l’energia più forte, dove si scherza e si ride insieme agli amici, dove stai seduta in silenzio ascoltando solo il rumore del mare, e godere di quel tramonto ti toglie il fiato e tutto questo mi riporta ai ricordi belli. Penso che dentro ognuno di noi si nasconde sempre una parte che resta bambino e che ha voglia di divertirsi ed essere spensierato.
Ti piacerebbe tornare sul palco del Teatro Ariston?
Si! Sanremo è stata un’esperienza pazzesca che mi ha regalato una valanga di emozioni. Riprovare quelle sensazioni sarebbe stupendo! Anche perché “Sanremo è Sanremo”.
Hai cambiato look nel corso degli anni: come ti piace vestirti nella vita di tutti i giorni?
Tengo sempre un look basic e semplice… Mi piace vestirmi con jeans e felpa magari oversize per stare più comoda (ride, ndr)!
Sei cresciuta dai tuoi esordi nella musica ad oggi: come hai visto cambiare la discografia?
Sicuramente è cambiata molto nei ultimi anni. Sono però dell’idea che la musica è espressione qualsiasi genere sia. Come diceva il grande Ezio Bossio “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.”
Come sei cambiata tu invece sia come artista sia come donna?
Ho preso consapevolezza di me stessa come donna e di conseguenza artistica. Ho lavorato molto su me stessa per riuscire ad accettarmi e piacermi. Sono sacrifici che però dopo vengono ripagati. Sono molto fiera della persona che sono oggi!
Un sogno nel cassetto che ancora non sei riuscita a realizzare?
Penso di essere molto fortunata, durante questi 6 anni sono riuscita a fare esperienze straordinarie e ho incontrato persone speciali! Sicuramente ci sono ancora dei sogni che mi piacerebbe realizzare ma mi piace godermi l’attimo senza pensare a cosa potrebbe accadere in futuro.
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