I fan dei Dire Straits saranno ben contenti di sapere che Mark Knopfler ha messo all’asta da Christie’s le sue chitarre: sono 120 pezzi.

Per ben cinquant’anni, Mark Knopfler si è esibito con i Dire Straits usando alcune delle chitarre che compongono la sua immensa collezione. Questi strumenti sono parte della sua vita, sia personale che professionale, e forse è proprio per questo che ha deciso di metterle all’asta.

Dire Straits: all’asta le chitarre di Mark Knopfler

Mark Knopfler, frontman e chitarrista dei Dire Straits, ha messo all’asta la sua collezione di chitarre. L’artista ha affidato la vendita alla casa d’aste Christie’s di Londra, dove gli strumenti – ben 120 pezzi – verranno esposti fino al 30 gennaio 2024. Quanti vogliono vedere da vicino le sue creature, trattate come figli per oltre cinquant’anni, avranno temp fino alla fine del mese, dopo di che si procederà con la vendita.

Ovunque vada continuo ad attraversare le strade per guardare le chitarre nelle vetrine dei negozi di musica. L’ho fatto fin da quando ero un ragazzino. Convivo con questa storia d’amore da oltre sessant’anni. Ciò ha significato passione per tutti i tipi di chitarre: i sogni impossibili e tante anche quelle meno costose. Quando una carriera nella musica mi ha permesso di realizzare alcuni di quei sogni, hanno cominciato ad apparire chitarre di tutte le forme e dimensioni. Nel corso degli anni ho acquistato una gamma di apparecchi acustici ed elettrici. Qualunque sia la ragione, iniziò a crescere presto una collezione di bellezze e un vasto assortimento di strumenti, sia in studio che dietro le quinte dei palchi dei concerti in tournée“, ha raccontato Knopfler.

Tra le 120 chitarre che andranno all’asta ci sono nomi iconici, come Fender, Gibson, Gretsch e Martin. Non solo, ci sono anche modelli personalizzati di Rudy Pensa e John Suhr e altri realizzati su misura dai liutai appositamente per Mark.

Asta chitarre Mark Knopfler: a chi andrà parte del ricavato?

Mark Knopfler ha dichiarato: “Ho sempre avuto uno o due di questi adorabili strumenti da prendere e suonare a casa quando scrivevo canzoni tra un tour e l’altro, o in qualunque hotel o camerino quando ero in viaggio. È ora di far uscire alcuni di questi preziosi compagni a sei corde dalle loro custodie e lasciarli alle cure di Christie’s per consentire loro di vivere nuove avventure con nuovi proprietari. Puoi star certo che mi dispiacerà vederli andare via, ma abbiamo passato dei momenti meravigliosi insieme e non posso suonarli tutti. A voi compagni suonatori, appassionati e collezionisti auguro tanti bei momenti con questi miei vecchi amici“.

Il 25% del ricavato della vendita delle chitarre sarà devoluto in modo equo agli enti di beneficenza che il leader dei Dire Straits sostiene da anni: Brave Hearts of the North East, la Croce Rossa britannica e Tusk.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

feed

ultimo aggiornamento: 29-01-2024