Con la collezione Autunno-Inverno 2011-12, Dsquared² rende omaggio ai pionieri che colonizzarono il territorio degli Stati Uniti d’America a metà dell’800, attraversando con i loro carri trainati da bestiame un paesaggio spesso impervio e freddo e valicando montagne innevate e inospitali.
La parola d’ordine è: indossare strati su strati, per ripararsi dal freddo pungente. La silhouette è ampia e comoda, per facilitare il movimento. Tanto panno, pelle lavata e shearling per i capospalla, mixati con dettagli in maglia.
Tessuti in maglia stretch e lana presi dall’abbigliamento classico maschile vengono proposti in maniera inedita nei pantaloni di contaminazione “biker”. L’abbigliamento da lavoro tipico degli antichi pionieri è proposto nei “chinos” e nelle salopette in cotone stone washed. I grembiuli sono indossati come gilet e le camicie, in garza o popeline classico, hanno il collo stondato.
La maglieria ha l’abbottonatura serafino, ed è indossata con le bretelle. Ai piedi scarponi trattati come a dare un effetto logoro. Il denim ha inediti lavaggi dark wash a effetto vintage, su cui spiccano toppe in velluto. Novità assoluta il denim di lana, sia per i pantaloni che per le giacche.
La palette cromatica vede due protagonisti assoluti: il bianco e nero, intervallati da beige, grigio melange e blu scuro. Ritorna il classico check di Dsquared², che si alterna alle righe e a trame jacquard.
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