Fino a pochi decenni fa, Dublino e l’Irlanda non erano certo mete rinomate dal punto di vista dell’attrattiva culinaria, ma gli inevitabili scambi culturali di questa epoca hanno progressivamente posto fine a questa situazione, con la capitale irlandese che oggi brulica di ristoranti di tutte le varietà in grado di soddisfare le preferenze e la voglia di sperimentare di chiunque. Se però avete una certa per lo street food, Dublino è comunque in grado di proporre diverse allettanti alternative. Noi però siamo voluti andare a scovare alcune ‘chicche’ che pensiamo non vi lasceranno delusi.

Se avete già espletato l’obbligatoria visita al birrificio Guinness di St.James’s Gate, è probabile che una delle vostre prossime probabili mete sia la rinomata National Library of Ireland, situata in uno splendido palazzo ottocentesco in centro città. Al suo interno potreste fare una gradevole pausa al Cafe Joly, gestito dai simpatici Bron e Michael e in grado di servire taglieri di formaggi e salumi irlandesi, piatti di pesce affumicato e paté, zuppe e deliziosi dolci fatti in casa. Non mancano comunque anche le opzioni più convenzionali come caffè, tè e panini, e ci si può tranquillamente pranzare o fare colazione nel mezzo della visita alle imponenti sale della libreria.

Il Powerscourt Centre, un intrigante mercatino permanente ospitato all’interno della locale Town House, potrebbe essere un altra meta sulla vostra lista. Offre un’ambientazione decisamente suggestiva ed è ideale per lo shopping un po’ esotico, e per mangiare un boccone al suo interno la meta ideale è The Pepper Pot, situato al secondo piano e con vista sulla vivace corte interna. E’ un cafè decisamente intimo e perfetto per ogni momento della giornata e prepara tutto nella sua piccola cucina interna, pane incluso. Offrono una grande varietà di sandwiches (consigliata però la ciambella di pane) e insalate, con numerosi formaggi e affettati selezionati e piatti a base di pesce che sicuramente non deluderanno i palati più esigenti.

Un’altro mercatino interessante a Dublino è il George’s Street Arcade, sulla South Great George’s Street, e lì potrete trovare uno dei migliori fast food take away della città: il Lolly & Cooks. E’ un business familiare che dispone di un proprio panificio con cucina a 20 minuti di distanza e si occupa anche di catering, ma il suo fiore all’occhiello è il piccolo stand al George’s Street Arcade, proprio davanti all’uscita per Drury Street. Vi possono preparare deliziosi panini, sausage rolls e, soprattutto, delle imperdibili cupcakes, tutto rigorosamente preparato in giornata.

Se invece avete un debole per il cioccolato, basta girare l’angolo e sulla stessa Drury Street troverete il Cocoa Atelier, il primo shop di Dublino interamente dedicato al cacao. E’ stracolmo di ogni genere di delizia che si possa immaginare a base di cacao, e tutto viene realizzato nella loro cucina a 40 minuti di distanza. Gli appassionati del genere potrebbero lasciarci un capitale.

Se invece la vostra passione è il formaggio, il posto dove andare è Sheridan’s Gheesmongers, in South Anne Street, che di formaggi ne ha di diverse qualità e molte di queste – immancabilmente – importate dall’Italia. Oltre al circa centinaio di varietà diverse sempre a disposizione – di cui una quarantina di origine irlandese – è possibile trovare anche del buon affettato – anche italiano – e del buon vino.

Per far la spesa, il suggerimento culinario on può che essere Fallon & Byrne in Exchequer Street, un imponente emporio del cibo irlandese che supporta direttamente la produzione locale e si è fatto un nome per la qualità della sua offerta. Ci potete trovare di tutto, ma c’è anche una perla nascosta: nel piano interrato infatti c’è un fornitissimo wine bar, dove si può anche consumare quello appena acquistato di sopra circondati da muri di bottiglie.

L’Irlanda però è terra di pub e di bevitori di birra, e ovviamente di pub ce n’è a iosa. Il nostro suggerimento però è ben preciso: all’inizio di Aungier Street c’è lo Swan Bar, uno degli ultimi 12 pub vittoriani rimasti a Dublino. L’ambientazione è quella classica e deliziosa del tipico pub irlandese, con una vasta gamma di birre locali e non disponibili al bancone dove potrebbe essere interessante fare quattro chiacchiere con Ronan Lynch, proprietario di terza generazione che è spesso presente a spillare birre. Probabilmente vi racconterà la storia di suo padre Sean, che prima di mettersi alla guida del pub aveva giocato nella nazionale irlandese di rugby. Avendo fatto parte dell’unica formazione irlandese ad aver mai battuto gli all-blacks della Nuova Zelanda, Sean si è pure guadagnato un posto nella Hall Of Fame del rugby irlandese. Un posto perfetto dove consumare l’ennesima pinta di Guinness.

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Dublino Street Food: le chicche culinarie della capitale irlandese, il viaggio esclusivo di Blogo



Dublino Street Food: le chicche culinarie della capitale irlandese, il viaggio esclusivo di Blogo

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Testo e immagini dal nostro inviato speciale Adriano Bestetti

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ultimo aggiornamento: 03-04-2015