Ospite di MasterChef 12 lo chef Enrico Crippa, il maestro dei vegetali. Scopriamo di più sulla sua carriera e sul suo ristorante.

Lo chef stellato Enrico Crippa sarà ospite di MasterChef12 oggi. Una carriera importante per colui che è considerato il “maestro dei vegetali”. Il suo ristorante è il Piazza Duomo d’Alba, in provincia di Cuneo. Andiamo a scoprire qualcosa in più su di lui e su cosa offre il suo locale.

La carriera di Enrico Crippa

Enrico Crippa
Enrico Crippa

Enrico Crippa è nato a Carate Brianza, in Lombardia, nel 1971. Si è diplomato all’Istituto alberghiero di Monte Olimpino, a Como. A sedici anni ha iniziato ad approcciarsi alla ristorazione come apprendista nello storico ristorante milanese di Gualtiero Marchesi. Successivamente sarà impegnato in alcune collaborazioni con vari chef d’Europa come Christian Willer, Gislaine Arabian, Antoine Westermann, Michel Bras e Ferran Adria.

Nel 1990 e nel 1992 ha ricevuto il primo premio del Concorso Artistico di Cucina. Mentre nel 1996 ha avviato a Kobe il ristorante di Gualtiero Marchesi. Resterà in Giappone al Rhiga Royal Hotel fino al 1999.

Una volta tornato in Italia, nel 2005, dà avvio al Ristorante Piazza Duomo, ad Alba. Il 2006 è l’anno della prima stella Michelin a cui fanno seguito altre due nel 2009 e nel 2012.

Nel 2017 viene eletto Presidente dell’Accademia Italiana del Bocuse d’Or mentre l’Académie Internationale de la Gastronomie gli assegna il Grand Prix de l’Art de la Cuisine.

Oltre alle 3 stelle Michelin con il ristorante Piazza Duomo d’Alba vanta anche la Stella Verde, il riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità.

Considerato il “maestro dei vegetali”, Crippa è noto per la perfezione della sua cucina, nonché per essere sesto Chef a livello mondiale secondo la Top 50th Best Chef Award del 2017.

Quanto costa mangiare al suo ristorante

Ma quanto costa mangiare al ristorante di Enrico Crippa il Piazza Duomo? Dal sito ufficiale possiamo vedere le sue proposte di menù

Il primo intitolato “Il Viaggio” vede otto portate che esprimono l’estro dello chef e la sua vita. Il costo è di 290 euro a persona. (Antipasto piemontese, capesante, risotto, capriolo, barbabietole, merluzzo).

Il secondo menù degustazione si chiama “Barolo” ed è una vera e propria ode al Piemonte tra ricette tradizionali e innovazione. In questo caso il menù è accompagnato da una selezione accurata di Barolo, un bicchiere per ogni piatto. Il costo è di 500 euro o di 1000 a seconda della selezione di vino.

Di seguito anche un post Instagram dello chef stellato:

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ultimo aggiornamento: 16-02-2023