Expo 2015 Milano – Alessandro Gasparini, direttore dei lavori del consorzio aveva paragonato l’Albero della Vita, alla Colonna Traiana, il monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano, la prima colonna conclide della storia. Riconosciuto da tutti come capolavoro e concepito da personaggi come l’archistar Marco Balich, Responsabile della spettacolarizzazione scenica, l’Albero della Vita porta la firma anche di STRAL.
Dichiara Danilo Tognarini, il direttore generale di STRAL-Gruppo Palazzoli, che ha fornito tutte le luci di servizio:
“STRAL partecipa dunque da protagonista a un progetto grandioso e contribuisce con la sua tecnologia di design unica a un’icona della qualità italiana”
La grande chioma svetta verso il cielo, a 37 metri di altezza, sorretta da un complesso ed elegante intreccio di legno e acciaio. L’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia, è realtà e annuncia l’imminente apertura di Expo 2015. Per sei mesi sarà il richiamo potente e suggestivo delle centinaia di migliaia di visitatori dell’Esposizione universale di Milano. La grande struttura si erge al centro di Lake Arena, specchio d’acqua su cui si affacciano ampie gradinate, il maggiore spazio open air dell’area. L’opera, realizzata dal Consorzio “Orgoglio Brescia”, è situata al termine del Cardo, uno dei due assi principali di Expo, una delle principali vie d’accesso al sito. L’Albero è di fronte a Palazzo Italia, luogo di rappresentanza dello Stato e del governo italiano.
La struttura dell’Albero della Vita affonda le radici in uno dei periodi artistici più fervidi dell’arte italiana, il Rinascimento. Sul finire degli anni Trenta del XVI secolo, Michelangelo risistemava Piazza del Campidoglio a Roma su incarico papale, donandole una nuova forma e prevedendo una pavimentazione che eliminasse lo sterrato esistente. Proprio per questo pavimento, l’artista concepì e disegnò una struttura complessa e simbolica che, partendo da un disegno a losanghe, culmina in una stella a dodici punte indicante le costellazioni. Proprio da questo disegno michelangiolesco, Marco Balich, direttore artistico di Padiglione Italia nonché produttore di grandi eventi e regista, ha mutuato la forma dell’Albero della Vita.
Expo 2015 Milano: Stral-Gruppo Palazzoli mette la firma sull’Albero della Vita
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