Gucci celebra il suo decennale impegno nella preservazione del patrimonio artistico e culturale del cinema attraverso la sua più recente collaborazione con The Film Foundation di Martin Scorsese: la presentazione del film restaurato Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti all’imminente 68° Festival del Cinema di Cannes, come parte della sezione Cannes Classics. L’impegno multimilionario di Gucci a favore di The Film Foundation per la preservazione di pellicole iconiche e innovative conta, ad oggi, il restauro di dieci titoli cinematografici.

Il cinema rappresenta un potente veicolo culturale e una fonte di ispirazione creativa che supera confini di tempo e luogo. Questa, fu l’idea ispiratrice che 10 anni fa portò Gucci a unirsi a The Film Foundation per contribuire al recupero di tesori cinematografici affinché potessero continuare ad essere fonte di ispirazione per le generazioni a venire. L’investimento di Gucci nel restauro cinematografico è spinto, inoltre, dalla volontà di celebrare creativi visionari – artisti come John Cassavetes, Sergio Leone, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, e Nicholas Ray – registi che hanno sfidato le convenzioni, ridefinito i generi, regalandoci opere che hanno trasformato il panorama del cinema.

Questo rivoluzionario punto di vista, spesso manifestato sullo schermo attraverso le parole e le azioni di personaggi iconoclastici, si allinea all’approccio che Gucci assume nei confronti del processo creativo. Tutte le pellicole restaurate grazie alla partnership tra Gucci e The Film Foundation vantano una grande rilevanza storica e artistica; tuttavia, al momento della loro realizzazione, ognuna di esse possedeva uno spirito rivoluzionario e innovativo. Questi film rappresentano alcuni esempi della massima espressione dell’arte cinematografica e contribuiscono all’evoluzione della cultura contemporanea, trasmettendoci opere d’impatto che conservano la stessa rilevanza di cui godevano al momento della loro creazione.

Il nuovo restauro digitale 4K di Rocco e i suoi fratelli, realizzato dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con Titanus, TF1 Droits Audiovisuels e The Film Foundation, sarà presentato in anteprima mondiale alla 68° edizione del Festival del Cinema di Cannes il 17 maggio 2015. Il film sarà presentato da Benicio Del Toro, sostenitore di lunga data dell’importanza della preservazione delle pellicole cinematografiche. “Ci sono tantissimi film grandiosi del passato che mi hanno ispirato e continuano a essere una fonte di informazione e ad alimentare il mio lavoro. E’ importante sostenere la preservazione di queste pellicole in modo che le generazioni future possano conoscerne la forza e il talento artistico. E Visconti è stato senza dubbio uno dei più talentuosi visionari del cinema”, ha dichiarato Benicio Del Toro.

Martin Scorsese, Fondatore e Presidente della The Film Foundation, ha affermato: “Sono estremamente grato a Gucci per la passione per il cinema e l’impegno per la sua conservazione che condividiamo. La collaborazione con Gucci dell’ultimo decennio ci ha permesso di effettuare splendidi restauri di opere da maestri della regia della portata di Michelangelo Antonioni, Nicholas Ray e John Cassavetes. Il sostegno di Gucci ha portato ancora una volta al restauro di un capolavoro del cinema come Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, un film che conserva la stessa potenza che aveva quando fu realizzato”.

Ambientato nel 1960, Rocco e i suoi fratelli narra le vicende di Rocco (Alain Delon) e i suoi tre fratelli che, accompagnati dalla madre, intraprendono un viaggio dal sud al nord dell’Italia alla ricerca di una vita migliore. A differenza di Senso e Il Gattopardo di Visconti, il film era ambientato nel presente, nel pieno del periodo del boom economico e industriale che trasformò il Paese. Questa è la storia dell’impatto che questo nuovo mondo – rappresentato dalla vita di città di Milano – ha su una povera famiglia di campagna.

Martin Scorsese racconta: “Visconti è stato spesso definito un grande artista politico, ma questa è una descrizione troppo limitativa e statica. Il suo senso della storia europea era esteso ed egli conosceva lo stile di vita dei ricchi e potenti per esperienza personale. Ad un centro punto, però, venne incuriosito dal modo di vivere opposto e cercò di comprendere la vita dei poveri e dei più deboli. Riuscì a cogliere il modo particolare in cui tutti, dai pescatori siciliani del neorealistico La Terra Trema agli aristocratici veneziani di Senso, furono colpiti da questo grande cambiamento storico”.

“Rocco è una delle più ricche pellicole in bianco e nero che abbia mai visto. Le immagini a cura del grande Giuseppe Rotunno, sono nitide, eleganti e splendenti, come in una simultanea continuazione e uno sviluppo del Neorealismo. Grazie a Gucci, The Film Foundation e i nostri amici della Cineteca di Bologna, il capolavoro di Luchino Visconti può ora essere ammirato ancora una volta nella sua straordinaria bellezza e intensità”.

Festival Cannes 2015: Gucci firma il restauro di Rocco e i suoi fratelli e celebra il suo decennale con The Film Foundation di Martin Scorsese



Festival Cannes 2015: Gucci firma il restauro di Rocco e i suoi fratelli e celebra il suo decennale con The Film Foundation di Martin Scorsese

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ultimo aggiornamento: 12-05-2015