Una vecchia Fiat Panda 4×4 Trekking del 1993 è stata venduta per 37 mila euro. A far salire così in alto il valore del modello, battuto all’asta da Bolaffi a Torino, ci ha pensato il legame con Gianni Agnelli, cui questo esemplare è appartenuto, come documenta il primo nome scritto sul libretto.
L’Avvocato, sempre molto attento alle personalizzazioni delle sue auto, per questo modello scelse un colore argento metallizzato, con i doppi profili blu e neri tipici delle vetture di casa Agnelli.
Il lotto, per la sua particolare storia, ha suscitato forte interesse tra i collezionisti, che se lo sono contesti a suon di rilanci (online e per telefono), facendo spiccare il volo alla cifra di aggiudicazione, spingendola fino a un valore record per una Fiat Panda 4×4.
Come dicevamo, la vendita è stata curata da Bolaffi durante una sessione dedicata alle auto classiche a Torino. Nella stessa circostanza, una Porsche 911 Speedster Turbolook è passata di mano per 190 mila euro, facendone il top lot dell’asta.
Sfida accesa anche per un’altra vettura della casa di Stoccarda, una 993 Turbo del 1996, aggiudicata per 126 mila euro. Tornando in casa Fiat, una 500 “Capri” (Spiaggina rivisitata dalla Carrozzeria Castagna) ha trovato il suo acquirente a 30 mila euro, il prezzo più alto mai pagato in asta per una 500 non Abarth.
Da segnalare inoltre il risultato della Talbot Sunbeam Lotus 2.20 del 1980, vero “tesoro” riscoperto in un garage dopo anni di abbandono: la vettura barn find, venduta senza riserva a 11.500 euro (lotto 88), è un’icona per gli appassionati di rally e si presta perfettamente ad essere restaurata o preparata per rally storici.
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